Per ordine di David Stern, gli Oklahoma City Thunder dovranno cedere la seconda scelta al Draft 2013 ai Boston Celtics per l’affaire Jeff Green. L’ex Georgetown dopo quattro stagioni ai Thunder (la prima in realtà ai Sonics) fu scambiato assieme a Nenad Krstic per Kendrick Perkins e Nate Robinson. Green in Massachusetts giocherà però solo 26 partite per un aneurisma all’aorta scoperto dai medici dei Celtics durante le visite di routine. Dopo un anno e mezzo dalla trade, è arrivata la scudisciata del commissioner Stern che ha appunto obbligato i Thunder a risarcire Boston con una scelta al Draft 2013.
Nel comunicato emesso dall’Olympic Tower si legge:
“(…) nell’operazione non risulta evidente malafede dei Thunder e del suo staff, ma i medici di Oklahoma City erano in possesso delle informazioni su Green e non le hanno condivise con il management dei Thunder. Queste informazioni avrebbero dovuto essere divulgate ai Celtics nello scambio di Green del febbraio 2011. Secondo le leggi NBA ogni squadra deve condividere, in caso di trade, ogni informazioni sulle condizioni fisiche di un giocatore (…)“.
Ma questa cose, che nel nostro paese farebbero impazzire giornalisti e tifosi, immaginando le più astruse teorie del complotto, negli Stati Uniti non attechsiscono. E’ la Lega di David Stern, comanda lui.