Magazine Società

La Lega e i ministeri al nord

Creato il 20 giugno 2011 da Lebarricate @gaetano_rizza

La Lega – che con la sua forza doveva essere, a detta di tutti, la forza trainante dell’attuale maggioranza di governo, considerato che Berlusconi e il suo Pdl non godrebbero più del consenso originale – non è andata bene, come anche lei stessa si sarebbe aspettata.
Allora vuole fare la voce grossa per fare vedere che se le cose non sono andate poi così bene non è colpa sua, ma, tanto per cambiare, la colpa sarebbe di Berlusconi.
E’ vero che buona parte della colpa dei risultatii deludenti sono del premier perchè l’hanno costretto e si è costretto lui stesso a doversi occupare più dei fatti propri che di quelli degli Italiani, ma anche la Lega ha le sue colpe.
Bossi, minaccia, quindi, di non ripresentarsi alle prossime elezioni del 2013 insieme a Berlusconi. La qual cosa non è uno scandalo, dopo che si siano completati i cinque anni legittimi di governo. Ognuno può e deve tirare le somme e può e deve riconsiderare le alleanze.
Fin qui niente di strano e di trascendentale.
Ma la Lega deve crearsi le attenuanti con la base dei suoi elettori che non ha mai visto bene l’alleato Berlusconi.
Allora l’Umberto deve crearsi un alibi per poter continuare la legislatura attuale, e e cosa ti tira fuori?
I ministeri al nord!
Sono sparate della Lega che un po’ mi fanno ridere e un po’ mi fanno piangere.
Le cose sono due: o l’Italia è ancora un’unica nazione e allora i ministeri stanno bene dove sono, o la nazione deve essere divisa in due e allora vanno bene i ministeri a Milano e a Monza, ma naturalmente, in questo caso, occorrerebbero anche ministeri a Palermo e a Napoli.
Altrimenti non si fa altro che allontanare il sud dal nord peggiorando la situazione italiana tutta.
La seconda soluzione, quella delle due Italie, potrebbe anche trovarmi d’accordo, perchè no! Basta parlarne.
Altrimenti sono solo capricci a discapito di un’Italia contro un’altra Italia.
E spero che Berlusconi non continui a farsi ricattare in questo senso da un Bossi che, mentre mi piace quando fa il politico serio ed è contro la guerra in Libia e chiede di ritirare i nostri soldati, risparmiando quindi miliardi di euro che possono servire ad altro, non mi piace quando parla in termini di propaganda per soddisfare la base del suo partito.
Concludo dicendo a Berlusconi di occuparsi di cose serie e non più del gossip contro di lui e delle utopie dei leghisti.
Questo se vuole arrivare a concludere i cinque anni della sua legislatura in serietà.
Ma soprattutto per non perdere ulteriore credibilità e non farla perdere al Pdl tutto, il quale è già in riserva di ossigeno.
Amen.



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :