Una visita al museo permette a Dylan di conoscere una strana ragazza, Moheena, che rimane sconvolta dalla visione di un quadro. La vita della ragazza, timida orfana e studentessa d'arte è da qualche tempo sconvolta da strane visioni ed eventi tragici. I suoi occhi vedono scheletri che popolano il nostro mondo, invisibili a tutti gli altri, e le persone che le fanno dei torti vengono uccise in modi orrendi.L'Old boy cercherà di venire a capo dell'incubo in cui sta vivendo la ragazza dal passato tormentato.Questo albo è un'opera prima. Segna il debutto come autore completo di Angelo Stano. Ebbene sì, lo storico copertinista della collana creata da Tiziano Sclavi nel lontano 1986, successore dell'abile Claudio Villa, disegnatore dello storico n.1 inizia, con il n.315, una nuova carriera nel mondo del fumetto. Come si suol dire in questi casi Angelo se la canta e se la suona, il tutto con risultati pressoché brillanti. Del suo stile di disegno, ormai iconico, non si può dire nulla, anzi solo elargire complimenti. Della sceneggiatura si potrebbe discutere, ma solo in positivo. Il soggetto ideato da Stano riprende un po' le atmosfere classiche e paranormali degli albi che hanno segnato il successo della collana Bonelli negli anni '80 e '90 del secolo scorso. Una storia precisa, pulita, con un sacco di morti strane, qualche accenno allo splatter e con l'orrore sociale tanto dichiarato esplicitamente da Sclavi, che sarebbe sempre dovuto essere alla base delle storie del nostro.La copertina è evocativa ed ispirata, ovviamente perfettamente attinente alla storia contenuta nell'albo, anche se non la migliore di questo anno solare disegnata dall'autore.Tirando le somme un ottimo debutto di Stano come autore completo (credo che sulla serie regolare sia accaduto solo con Giancarlo Ambrosini e si parla di tanti tanti anni fa). Ma sarà un caso che l'iniziazione di Stano a questa nuova vita sia iniziata sul n.315 della collana? Un numero composto da 3 numeri primi? La cabala ha qualcosa a che vedere? Doveste incontrare l'autore prima di me vi prego di chiederglielo e farmelo sapere.
Magazine Cinema
Una visita al museo permette a Dylan di conoscere una strana ragazza, Moheena, che rimane sconvolta dalla visione di un quadro. La vita della ragazza, timida orfana e studentessa d'arte è da qualche tempo sconvolta da strane visioni ed eventi tragici. I suoi occhi vedono scheletri che popolano il nostro mondo, invisibili a tutti gli altri, e le persone che le fanno dei torti vengono uccise in modi orrendi.L'Old boy cercherà di venire a capo dell'incubo in cui sta vivendo la ragazza dal passato tormentato.Questo albo è un'opera prima. Segna il debutto come autore completo di Angelo Stano. Ebbene sì, lo storico copertinista della collana creata da Tiziano Sclavi nel lontano 1986, successore dell'abile Claudio Villa, disegnatore dello storico n.1 inizia, con il n.315, una nuova carriera nel mondo del fumetto. Come si suol dire in questi casi Angelo se la canta e se la suona, il tutto con risultati pressoché brillanti. Del suo stile di disegno, ormai iconico, non si può dire nulla, anzi solo elargire complimenti. Della sceneggiatura si potrebbe discutere, ma solo in positivo. Il soggetto ideato da Stano riprende un po' le atmosfere classiche e paranormali degli albi che hanno segnato il successo della collana Bonelli negli anni '80 e '90 del secolo scorso. Una storia precisa, pulita, con un sacco di morti strane, qualche accenno allo splatter e con l'orrore sociale tanto dichiarato esplicitamente da Sclavi, che sarebbe sempre dovuto essere alla base delle storie del nostro.La copertina è evocativa ed ispirata, ovviamente perfettamente attinente alla storia contenuta nell'albo, anche se non la migliore di questo anno solare disegnata dall'autore.Tirando le somme un ottimo debutto di Stano come autore completo (credo che sulla serie regolare sia accaduto solo con Giancarlo Ambrosini e si parla di tanti tanti anni fa). Ma sarà un caso che l'iniziazione di Stano a questa nuova vita sia iniziata sul n.315 della collana? Un numero composto da 3 numeri primi? La cabala ha qualcosa a che vedere? Doveste incontrare l'autore prima di me vi prego di chiederglielo e farmelo sapere.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Roma, Cinema “Farnese Persol”: proiezione del documentario “Nessuno siamo...
Tappa romana domani, giovedì 18 giugno, presso il Cinema Farnese Persol (Campo de’Fiori, 56), alle ore 20.30 e 22.30, per il roadshow del documentario... Leggere il seguito
Da Af68
CINEMA, CULTURA -
NESSUNO SIAMO PERFETTI di Giancarlo Soldi (2014)
Dettagli Scritto da Valeria Morini Categoria principale: Le nostre... Leggere il seguito
Da Ifilms
CINEMA, CULTURA -
Al cinema dal 18 giugno Nessuno Siamo Perfetti, il documentario su Tiziano...
Road show per il documentario Nessuno siamo perfetti di Giancarlo Soldi (già autore dell’amato Come Tex nessuno mai) che dal 18 giugno all’autunno verrà propost... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
DYLAN DOG #345 - Recensione
Gli spiriti degli antenati, un divorzio agognato e la mafia russa nell'albo di Mignacco e GerasiL'ultimo albo di Dylan Dog, scritto da Luigi Mignacco e disegnat... Leggere il seguito
Da Audaci
FUMETTI, LIBRI -
La Crisi della Scena Musicale Italiana: Cause, Soluzioni, Prospettive Volume 1
"Quanto durerà ancora?". Questa la domanda che gli appassionati di musica (almeno quelli più informati) si pongono sempre più di frequente. In molti ormai... Leggere il seguito
Da Dietrolequinte
CULTURA -
Diabolo il grande
(di Tiziano Sclavi e Luca Dell'Uomo)Nonostante il titolo di questo undicesimo episodio dedicato all'indagatore dell'incubo, il diavolo questa volta non ci... Leggere il seguito
Da Lafirmacangiante
CULTURA, LIBRI





