mi sono resa conto che con tutti questi post di shopping, outfit, moda ecc mi sono un po' persa via e ho monotematicizzato (esiste???) il mio blog. quindi. full stop e a capo.
ammettendo che con la stessa frequenza con cui faccio shopping di abbigliamento, accessori e modi inutili di riempire il mio armadio, anzi forse ancora di più, acquisto o prendo in prestito in biblioteca libri. d'altronde, ve l'avevo già detto, leggo andando e tornando da lavoro, obbligatorio la sera prima di andare a dormire (raramente non succede, e vuol dire che sono febbricitante o stravolta... ma neanche questa è una verità sempre confermata) e nei momenti di quiete. durante le vacanze poi, mi potreste vedere con borsoni di note librerie pieni di libri. insomma con i libri sono una grossista. non per niente una delle mie principesse disney preferita era Belle, di La Bella e la Bestia. perchè? semplice: leggeva tutto il giorno, tutti i giorni, anche camminando (da piccola mio papà mi indirizzava per strada tenendomi la felpa dal cappuccio mentre io avevo la testa china sul nuovo libro preso in biblioteca.). e la scena della libreria con le pareti piene e la scala con le rotelline? impazzivo! la mia preferita!e quando la bestia le mostra la biblioteca del castello??? volentieri sarei rimasta là dentro prigioniera!!! =Dbene. io mi sono sbilanciata. qual è la vostra principessa disney preferita?no, ve lo dico perchè sarebbe carino riscoprirle con il libro che vi consiglio oggi.Chanel non fa scarpette di cristalloBarbara Fiorio
Cosa succederebbe se, anziché limitarsi a trasformare in storie la propria fantasia, gli autori delle fiabe più famose avessero stretto un patto con il diavolo condannando le proprie creature a uscire dalle pagine dei libri per affrontare i vizi e le virtù della quotidianità? Donne favolose si troverebbero a vivere in un mondo che non è decisamente un regno fatato né un posto per principesse, dove la realtà è fatta di lavori noiosi, problemi da risolvere e uomini davvero molto diversi dai principi azzurri. Una vita complicata, senza considerare che i termini del famoso patto stipulato alle loro spalle prevede una clausola fondamentale: la ragazza che nel corso della sua esistenza normale dovesse incontrare il vero amore perderebbe, insieme all’immortalità, anche il ricordo del tempo che fu, lasciando scivolare nell’oblio le antiche fiabe raccontate a tutte le bambine del mondo. Così, mentre alle porte del cuore di Beatrice, Maddalena e Penelope già bussano i rispettivi cavalieri, il divertente e appassionante romanzo di Barbara Fiorio propone alle sue protagoniste l’eterno conflitto tra amore romantico e vita reale: chi vincerà?
insomma, riassumendo, le principesse delle fiabe più antiche (dei fratelli grimm ma anche del mitico andersen, senza dimenticare il nostro collodi) si ritrovano nel mondo reale. e riportano i tratti distintivi delle loro personalità fatate: chi non riesce più ad addormentarsi, chi vede il proprio ambiente naturale nell'acqua, chi ha qualche problemino con le scarpe... ci siamo capiti! come ogni fiaba e favola che si rispetti, arriva prima o poi "l'happy ending" che tutti aspettano, che, però, poi fa dimenticare al personaggio chi era, la sua storia... e l'immortalità. una bella scelta, no?
e la vostra principessa preferita? qual è?buona domenica di lettura!LaBibu*ps. da oggi prometto di essere più costante con le recensioni librarie, fatemi sapere se potrebbe farvi piacere!