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È la luce autunnale che rende i suoi acini delicatamente rosati, con sfumature d’ambra. L’Erbaluce di Caluso è rimasto garbato nonostante lo scorrere del tempo; per risalire alla prima volta che venne nominato, infatti, dobbiamo tornare indietro fino agli inizi del 1600. Nasce sulle colline del canavese, in Piemonte, dove il clima particolarmente propizio contribuisce a renderlo fresco e tipicamente aromatico. Profuma infatti di fiori La Rustìa Erbaluce 2011 dell’Azienda Orsolani, che mi ha inviato Fernando di Winexplorer. In abbinamento a questo vino dal sapore persistente, ho realizzato un soufflé con i porri Cervere. Alti e sottili, hanno un gusto dolce e delicato, oltre a essere ipocalorici. Nell’antico Egitto venivano consumati dagli schiavi, mentre durante il Medioevo contribuirono a risolvere il problema alimentare durante le carestie. Attualmente un Consorzio tutela e valorizza il porro di Cervere, promuovendo un prodotto che ha avuto una grande importanza in passato, ma che ultimamente viene sottovalutato.
Ingredienti: 2 uova, 200 gr di porri Cervere, sale qb, macis qb, pepe qb, pecorino di fossa
Pulire i porri, tagliarli finemente e saltarli in padella insaporendoli con sale, pepe e macis. Separare i tuorli dagli albumi montando i primi a neve ferma e lavorando i secondi a crema. Frullare i porri, unirli ai tuorli d’uovo, a cui si saranno stati aggiunti piccoli cubetti di pecorino di fossa, e accorpare delicatamente gli albumi.
Ungere degli stampini, versarvi l’amalgama e cuocere nel forno preriscaldato a 180° per circa 30 minuti.
The light of the wine
The autumn light makes its grapes gently rose, with shades of amber. The Erbaluce of Caluso remained polite despite the passage of time; to go back to the first time it was appointed, in fact, we must go back to the beginning of 1600. It was born in the hills of the Canavese, in Piedmont, where the climate particularly conducive helps to make this wine fresh and typically aromatic. “La Rustia” Erbaluce 2011 of Orsolani Company, that Fernando of Winexplorer sent me, smells of flowers. In conjunction with this wine with persistent flavor, I made a soufflé with leeks Cervere. Tall and thin, have a sweet, delicate flavor, as well as being low calories. In ancient Egypt it were consumed by slaves, while in the Middle Ages helped to solve the problem of food during the famine. Currently a Consortium for the protection and enhancement of the leek Cervere, promoting a product that has been very important in the past, but lately is undervalued.
Ingredients: 2 eggs, 200 grams of Cervere leeks, salt and mace to taste, pepper, pecorino cheese
Clean the leeks, cut finely and sauté in a pan adding with salt, pepper and macis. Separate the egg yolks from the egg whites until stiff mounting the first and the second working until creamy. Mix the leeks, combine egg yolks, to which have been added small cubes of pecorino cheese, and gently bring together the egg whites.
Grease the molds, pour the amalgam and cook in a preheated oven at 180 degrees for about 30 minutes.