Magazine Cultura
La luna fu dall’antichità un comodo calendario per gli uomini, che vagavano senza fissa dimora sulla superficie della terra. Le sue fasi ben riconoscibili consentivano di dividere il tempo in cicli costanti. Non c’è da stupirsi pertanto che la Luna compaia nei miti e nelle leggende di tutti i popoli.In particolare la Luna compare nel mito della Triplice Dea, che è una e trina, e corrisponde alle fasi della luna crescente, piena e calante. Secondo lo studioso Robert Graves «la Luna nuova è la dea bianca della nascita e della crescita; la Luna piena, la dea rossa dell'amore e della battaglia; la Luna calante, la dea nera della morte.». Le tre sono descritte anche sotto forma di una Giovane seducente, una Madre accogliente e una Vecchia sapiente.Vi sono poi molte credenze popolari riguardo alla luna, ad esempio rispetto al momento in cui tagliare la legna o i capelli. Così, si dice che i capelli tagliati in luna crescente crescano più belli, più forti e più sani.La saggezza contadina insegna che la semina e il trapianto dei fiori vanno eseguiti con la luna crescente, così come la messa a dimora di siepi e arbusti. Con la luna calante vanno invece effettuate le potature delle siepi.Brillando nell’oscurità di una luce incerta, la Luna era considerata però protettrice di entità misteriose, spesso pericolose, da cui stare alla larga. Si credeva ad esempio che nelle notti di luna piena alcuni uomini potessero trasformarsi in Licantropi. Nelle notti senza luna, invece, da un uovo deposto da un vecchio gallo di sette anni su un mucchio di letame e covato da un rospo poteva strisciare fuori il Basilisco, che poteva ucciderti semplicemente fissandoti negli occhi. Vi è anche una leggenda curiosa che riguarda la luna e il paese di Montebuglio, una frazione di Casale Corte Cerro. Esso si trova proprio di fronte al Mergozzolo, montagna da cui sorge le Luna. Una sera, all’osteria del paese qualcuno disse che con un po’ di accortezza la si sarebbe potuta prendere mentre spuntava dal monte.La sera successiva partirono di buon’ora, armati di scale, uncini e corde. Discesero nella valle, attraversarono la Strona e risalirono col passo veloce dei montanari il Mergozzolo. Col fiato in gola arrivarono sulla cima… giusto per vedere che la luna era già alta in cielo. E dando la colpa alle loro scale, troppo corte, se ne tornarono scornati a casa a Montebuglio.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
I libri intramontabili
Oggi vi proponiamo i migliori un elenco di ever green, gli intramontabili. Personalmente ne ho letti pochi di questi, alcuni li leggerò, altri so che... Leggere il seguito
Da Destinazione Libri
CULTURA, LIBRI -
I Telchini, i demoni di Rodi
Dall’unione con Ponto, Talassa partorì i nove Telchini, la ninfa Alia e i pesci del mare.I Telchini erano demoni della mitologia greca localizzati... Leggere il seguito
Da Tanogabo
CULTURA, STORIA E FILOSOFIA -
Saga, il capolavoro narrativo di Brian K. Vaughan tra macrostoria e microstoria
Ciò che rende "Saga" un fumetto di grande qualità è l'abilità del suo sceneggiatore, capace di far interagire e dialogare alla perfezione diversi piani... Leggere il seguito
Da Lospaziobianco.it
CULTURA, FUMETTI, LIBRI -
Sangue antico – Seconda parte
Simili ai vampiri, nelle tradizioni più antiche, troviamo creature femminili, tutte accusate di rapire bambini o ucciderli nel sonno; tutte sono coinvolte in un... Leggere il seguito
Da Rivista Fralerighe
CULTURA -
Libroterapia – Solitudine
Le imminenti vacanze natalizie portano felicità, colori, luci e allegria, ma per alcuni possono anche accentuare il senso di solitudine. Leggere il seguito
Da Bea23
CULTURA, LIBRI -
Biennale - Arte 2013 chiude in bellezza.Outsiders all'opera nell'Encicolopedico...
L'Enciclopedico Serenissimo Palazzo chiude il suo illuministico percorso 2013Con questa 55a edizione le arti visive contemporanee di Biennale Arte Venezia... Leggere il seguito
Da Emercatali
ARTE, CULTURA