Qualche giorno fa avevamo parlato della sentenza della Consulta sulla incompatibilità tra la carica di parlamentare e quella di sindaco paventando possibili problemi per la maggioranza. Ora si vedono i primi effetti:
Stavolta Claudio Scajola e Beppe Pisanu non c’entrano. A sfilare altri due parlamentari alla maggioranza di Silvio Berlusconi potrebbe essere la Corte Costituzionale. Una settimana fa la Consulta ha colmato un vuoto legislativo del nostro ordinamento, stabilendo l’incompatibilità tra le cariche di sindaco e parlamentare. E così entro qualche giorno una decina di deputati e senatori potrebbero essere costretti a scegliere tra la poltrona a Roma e quella sul territorio. Con loro anche i parlamentari presidenti di Provincia. In almeno due casi la decisione potrà avere serie conseguenze sulla tenuta della maggioranza. Al posto di un paio di esponenti del Pdl sono pronti a subentrare due fedelissimi finiani. Abbastanza per minare la sempre più precaria stabilità parlamentare del governo.