Sembra che gli oligarchi finanziari globali, ossessionati dal voler cancellare la sovranità nazionale in tutto il mondo, come nel caso di George Soros e molti altri, stiano fomentando un’altra rivoluzione in Russia.
Il 24 dicembre 2011 si è tenuta un seconda manifestazione dell’opposizione a Mosca, con 28-120.000 manifestanti stimati, che hanno protestato per i presunti “brogli” che si verificarono alle elezioni il 4 dicembre, vinte dal partito di Putin, Russia Unita.
Come riportato da Reuters, il romanziere russo Boris Akunin ha chiesto ai manifestanti:”Volete che Putin torni alla presidenza?” Tra fischi e scherni, i manifestanti gridarono: “No!” [1]
Boris Akunin è lo pseudonimo di Grigorij Shalvovich Chkhartishvili, scrittore, saggista e traduttore letterario. Attualmente è lo scrittore russo che ha avuto maggiore successo commerciale, vendendo circa 15 milioni di libri in Russia e più di 1 milione all’estero. [2]
Capitò lui anche di essere l’ex presidente del consiglio di amministrazione per una fondazione di Soros, chiamata la Biblioteca Pushkin, dove contribuì a compilare una edizione di 100 volumi sulle migliori opere letterarie russe di tutti i tempi. [3]
Marianna Tax Choldin, presidente della Fondazione Soros Network Library Program venne citata in un articolo nel mese di agosto del 2000, dopo essere stata premiata con la medaglia Pushkin dal governo russo. “Attraverso il programma di Soros, abbiamo aiutato decine di librerie, gestendo le automazioni, lo sviluppo delle collezioni, la conservazione, l’accesso a Internet e la formazione,” [4]
È interessante notare che, Soros stesso aveva ricevuto lo stesso premio in precedenza. La medaglia riconosce contributi straordinari per la cultura russa e l’istruzione [5]
Molti altri vip russi hanno partecipato alla manifestazione in favore del movimento il 24 dicembre. [6]
Citando allo stesso tempo il nome degli organizzatori delle proteste, i mass media gestiti da wall street/Londra hanno la cattiva abitudine di raffigurare le primavere arabe, Occupy Wall Street e ora le rivolte russe come parte di una rivoluzione globale senza leaders, formata da movimenti che provengono dal basso.
[1] http://www.reuters.com/article/2011/12/25/us-russia-idUSTRE7BN04420111225
[2] http://russiapedia.rt.com/prominent-russians/literature/boris-akunin/
[3] http://www.lenta.ru/lib/14183665/
[4] http://news.illinois.edu/news/00/0825choldin.html
[5] http://www.jeanpaulleblanc.com/RussiaFederation.htm
[6] http://lenta.ru/photo/2011/12/24/faces/