I disegni – realizzati in computer grafica – sono di grande leggibilità ed immediatezza. La stilizzazione che li caratterizza è funzionale alla narrazione ed è sostenuta da una colorazione suggestiva ed appagante. Tra citazioni di Star Wars, bizzarre teorie evoluzionistiche, rituali di accoppiamento abbastanza maldestri, la saga di De Pins è ricca di personaggi e situazioni, tutte ben gestite da regia sapiente.
Libero il lettore di apprezzare la storia nella sua forma più leggera, oppure di assaporare le tematiche etiche (problematicità della scelta, ecologismo, discriminazione e fanatismo “religioso”) che compaiono in forma nemmeno tanto velata nelle pagine del fumetto.
Nel finale De Pins alza la temperatura della vicenda, poche pagine prima di congedarsi dal lettore, e di nuovo dobbiamo dire che l’albo ha l’unico difetto di obbligare all’attesa per sapere come va a finire.
Abbiamo parlato di:
La marcia del granchio #2 – L’impero dei granchi
Arthur De Pins
Traduzione di Michele Foschini
Bao Publishing, 2012
117 pagine, brossura, colori – 16,00 €
ISBN: 9788865430934
Etichette associate:
Arthur De PinsBao PublishingPuoi leggere anche:
- L’horror secondo Terry Moore: Rachel Rising Vol.1 – L’ombra della morte:
- The Full Makkox: da Lucca Comics, intervista all’autore di “The Full Monti”
- Lucca Comics 2012 – la principale mostra mercato in tempi di crisi
- Rachel Rising #1 (Moore)
- Riscrivere (ancora) i supereroi DC: l’universo First Wave
Condividi: