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La MariaStar mi ha sfragolato la Iolanda

Creato il 14 gennaio 2011 da Giulietta88
La MariaStar mi ha sfragolato la IolandaMolto spesso mi è capitato di usare questo blog come valvola di sfogo personale.
Ed è quello che farò adesso, perché mi sento incazzata come un toro in una Corrida. A causa di vari impegni e studio, la sera fatico a vedere la televisione, quindi se c'è qualche programma interessante preferisco guardarlo in streaming, appena ne ho la possibilità ovviamente. Per questi motivi non sono riuscita a guardare Ballarò in diretta questa settimana. L'ho visto a spezzoni il giorno dopo.
Mi veniva quasi da piangere dal nervoso. Un urlo incredibile mi è rimasto incastrato in gola. Mi sembrava quasi che il mio corpo cominciasse ad ingigantirsi, le vene ad ingrossarsi e la pelle - ne son sicura - era verde. Un "Hulk" al femminile. Avrei distrutto qualsiasi cosa in quel momento, poi ho ripreso il controllo delle mie facoltà e ho capito che forse non ne valeva la pena. Così ho deciso di incanalare la mia rabbia in modo più costruttivo, ad esempio scrivendo qui, oggi. Il video che mi ha fatto accapponare la pelle e i peli del "non vi dico dove" è questo:

Io sono una studentessa in "Scienze della comunicazione: editoria e giornalismo" (facoltà di Lettere e Filosofia) presso l'Università degli studi di Verona e sono FIERA di esserlo. Devo dire che mi sono alquanto offesa dopo aver udito le parole di questa devota ciuccacazzoberlusconi. Per poter studiare sto dando fondo a tutti i miei risparmi guadagnati in due faticosi anni di lavoro. Ho sognato a lungo questo momento di felicità in cui posso finalmente dire che sto studiando qualcosa che veramente mi piace e che mi sta dando enormi soddisfazioni. Avevo già scritto un bel po' di tempo fa riguardo il tema degli studenti "umanistici" e di quanto vengano discriminati, e che potete leggere se cliccate qui. Adesso sento di dover aggiungere parecchie cose e tutte dedicate al nostro caro Ministro dell'istruzione MariaStarrrr che mi sta sfragolando la Iolanda
Punto primo: è più giusto che io viva per me stessa o per far funzionare la società? Questa è una domanda che mi sono posta spesso e trovo che la soluzione sia una e una soltanto. Io non so cosa ci sia oltre questa vita terrena, che da non so chi mi è stata concessa, per cui sto cercando di vivere al meglio raggiungendo tutti gli obiettivi che posso e che sogno. Io sono nata scientificamente negata. Lo ammetto. In chimica avevo 3 e in matematica il 6 tirato. L'unica scienza che mi piaceva era Biologia. Sono cresciuta con l'amore per le materie umanistiche quali letteratura, storia e filosofia. Che oggi, ahimé, vengono considerate "inutili". Però, mi fanno sentire viva. Io ringrazio il cielo ogni giorno, per il fatto che esistono miliardi di persone diverse da me, che amano la scienza e che grazie al loro contributo migliorano il mondo una scoperta alla volta. Se loro non ci fossero saremmo tutti nella cacca. Se fossimo tutti come me il mondo andrebbe a rotoli.Ritornando al punto primo io ho deciso di vivere per far felice me stessa. Se poi, lungo il cammino riuscirò a dare un contributo alla società ben venga. Se no, amen. 
Punto secondo: non studierei qualcosa che odio nemmeno se l'Università fosse gratuita. Piuttosto faccio l'accompagna cani per tutta la vita. Troppo spesso mi son sentita dire da gente ignorante: "è ma poi se studi quella roba li mica lo trovi il lavoro". Persone depresse e insoddisfatte della propria vita che, invidiose della tua momentanea felicità, fanno di tutto per smontarti. Perché qui in Italia il lavoro non si trova per i sognatori come me. Ma chi ve l'ha detto che io resto in questo paese di defunti cronici? E soprattutto, chi ve l'ha detto che il mio sogno più nascosto è una poltrona sicura dopo gli studi? Qual'è lo scopo dell'Università: formare un esercito di burocrati legati con lo strutto alla sottana del potere o formare dei giovani che siano in grado di costruirlo il proprio lavoro, viaggiando, sperimentando e imparando ogni giorno di più?
Punto terzo: giuro che se potessi sviterei la testa di chi mi dice "il tuo corso di laurea è una cavolata e prendono tutti 30". Anche se questo punto l'ho già chiarito nel post che vi avevo suggerito prima, è sempre un piacere poter stilare una lista di insulti a persone con il quoziente intellettivo grande quanto l'ultimo tarzanello rimasto a penzolare tra le natiche. Il bello è che queste persone non hanno mai frequentato il mio corso, ne hanno mai sostenuto un esame. Andate per curiosità a vedere la lista delle persone bocciate ad ogni appello. Andate a vedere i voti e poi ditemi quanto è facile. Andate a controllare la quantità di libri e di materiale che bisogna studiare per ogni esame. Comunque non vale nemmeno la pena che io stia qui a convincere delle scimmie di quale sia la differenza tra i peli delle ascelle e i peli del pube. 
MariaStar, se tu e la tua Banda Bassotti state cercando di dar fuoco ai miei sogni non vi preoccupate. Io me ne vado con la coscienza pulita. Me ne vado FELICE. Voglio dalla mia vita il meglio, che di certo in un paese arretrato come l'Italia non potrei mai e poi mai trovare. Un'ultima cosa MariaStar, visto che mi sembri alquanto ignorante, volevo farti notare tutti i vari sbocchi lavorativi che un corso di laurea come il mio può offrire: (che ovviamente varia di università in università, perché scienze della comunicazione può specializzarsi in molti rami: dall'editoria alla pubblicità al marketing alla gestione di imprese etc etc - qui a Verona per esempio è specializzata nell'editoria, nel giornalismo, nella radiofonia e nella pubblicità)
La MariaStar mi ha sfragolato la Iolanda- Specialisti nella gestione della Pubblica Amministrazione- Specialisti della gestione e del controllo nelle imprese private- Specialisti nelle pubbliche relazioni, dell'immagine e simili- Archivisti, bibliotecari, conservatori di musei e specialisti assimilati- Tecnici del trasferimento e del trattamento delle informazioni- Tecnici della pubblicità e delle pubbliche relazioni- Esperti nel campo dell'editoria- Giornalisti- Scrittori e assimilati- Dialoghisti, soggettisti e parolieri- Esperti d'arte- Conduttori radiofonici- Sceneggiatori - etc etc etc...
E CHI PIU' NE HA PIU' NE METTA!
Perché questo è un corso che serve a COSTRUIRE il proprio lavoro; sarà pure più "facile" di altre facoltà - cosa che ritengo assurda perché ogni corso presenta le proprie difficoltà - ma comunque alla fine solo chi avrà le capacità, la determinazione e la costanza riuscirà a formarsi un futuro che lo soddisfi.Ci sono molti studenti che falliscono nel tentativo, ma altrettanti che invece non mollano e ce la fanno. Io, cara MariaStar, NON MOLLERO' MAI. Potresti anche declassarmi a scaricatrice di porto che io comunque continuerei la mia lotta contro la discriminazione, l'arretratezza e l'ignoranza che dilaga ogni giorno in Italia. 
E stai sicura che piuttosto di servire l'IMPRESA BERLUSCONIANA fatta da razzisti e fascisti quali siete, vado in Canada a far la taglialegna e a godermi la vita in mezzo ai boschi!!
Cordialmente,
Giulia
PS. VORREI ESSERE LIBERA DI STUDIARE QUELLO CHE CAZZO MI PARE!

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