Magazine Diario personale
A volte la felicità non va cercata, ma è lei che ti trova nei luoghi e nei momenti più impensati. A volte basta voltarsi un attimo a guardare e lei è lì, che ti osserva e sorride: era così facile accorgersi della sua presenza che persino tu ti chiedi come hai fatto a non vederla prima. E lei è lì che sorride, che pensa a tutto il tempo trascorso a cercare di farsi notare da te, a dirti "sono qui, per te, guardami, prendimi e conservami sempre al tuo fianco". A volte la felicità non è nelle cose grandi ma in quelle piccole, nei dettagli più minuscoli e nascosti. A volte la felicità è una persona, un luogo, un gesto, un sorriso. Perchè continuo a fare quello che faccio, imperterrita, cercando in tutte le maniere di farmi sentire, lottando e faticando, scontrandomi contro il mondo, contro tutti e contro nessuno? Perchè mi ostino ad andare avanti ad ogni costo, anche quando tutto mi rema contro? Perchè non mi dò mai per vinta, ma vado sempre a sbattere il naso, testarda e diretta? Perchè mi dò da fare quando apparentemente ho tutto da perdere e nulla da guadagnare?Perchè mi sono accorta che la felicità è lì, dietro di me, mi guarda e sorride, attende con pazienza il turno di farsi avanti. E a ogni testata, a ogni caduta, lei è sempre lì: ogni volta che mi rialzo lei è sempre più vicina, presente, testarda e tenace come me. Ed ecco, un bel giorno mi fermo, mi volto, la vedo. Ecco, ride. Non ride di me. Ride per me. Guarda dietro di me, oltre me. Seguo il suo sguardo ed ecco. Vedo. La terra che amo, le persone che amo, l'attività che amo. Nonostante le difficoltà, la fatica, gli scontri, gli ostacoli, potrei essere più felice? Chissà, forse un giorno lo sarò. Forse un giorno scoprirò che si può essere più felici. Ma per ora ho scoperto che si può essere molto più infelici di così. Ho scalato la montagna e, prima di ridiscendere, voglio godermi la vetta il più a lungo possibile.