Ed eccomi con la mia prima ricetta per la rubrica mensile delle blogger di L’Abruzzo in Tavola!
Il tema di Aprile, giustamente, è la Pasqua. L’Abruzzo, come ogni regione italiana, è ricco di tradizioni per la Pasqua, soprattutto culinarie! I piatti tipici cambiano anche a distanza di pochi chilometri tra un paese e l’altro, e far parte di questo progetto mi permette non solo di condividere con le altre blogger e con voi tutti le ricette classiche, diffuse in tutto l’Abruzzo, ma anche di scoprire specialità della mia stessa regione che non conoscevo neanche!
In fondo al blog troverete l’elenco delle ricette pasquali che le altre blogger hanno pubblicato finora, ora vi presento la mia ricetta: le “pizzarelle” salate al formaggio.
Per ingredienti e sapore ricordano i classici fiadoni abruzzesi, ma la forma è diversa e noi a casa li preferiamo così: il ripieno al formaggio e uova non è coperto di pasta come nel fiadone, la pasta è solo alla base e quindi ogni boccone è più saporito perché c’è più formaggio!
Il ripieno tradizionale è di rigatino: un formaggio abruzzese (che penso si trovi difficilmente altrove). Ora, io ho sempre mangiato il rigatino ma non mi sono mai chiesta se fosse di latte di mucca o pecora. Per scrivere questa ricetta mi sono documentata ma… le mie fonti sono contraddittorie! :) Chi dice latte ovino, chi vaccino…
Nel dubbio, se volete riproporre queste pizzarelle e non trovate il rigatino, usate un formaggio semi-stagionato abbastanza delicato.
Noi spesso invece del rigatino usiamo il formaggio fatto da mia zia con il latte delle sue mucche… Super genuino e saporito!
Sono ideali anche come parte di un buffet salato… sono dei bei bocconcini saporiti, golosi, uno tira l’altro!
Le dosi sono abbastanza indicative… nel senso che le ho fatte ormai un po’ di tempo fa con mia madre, e ho cercato di misurare le quantità esatte di ingredienti ma non è stato facile… mia madre è refrattaria a misurare gli ingredienti!
“Pizzarelle” abruzzesi al formaggio
Per la base di pasta:
- 3 uova + 1 per spennellare
- 100 ml olio evo
- 400 gr farina
- 1 bustina di lievito chimico non vanigliato
- 5 gr sale
Per il ripieno (dosi molto indicative :)):
- 500 gr formaggio rigatino grattugiato (o altro formaggio semi-stagionato)
- 2-3 uova
Preparazione
In una ciotola mescolare il formaggio grattugiato e le uova, ottenendo un composto morbido ma sodo.
Per preparare la base di pasta, su un piano di lavoro disporre a fontana la farina setacciata con il lievito e il sale. Al centro rompere le 3 uova e versare l’olio. Mescolare i liquidi e poco alla volta amalgamare la farina, ottenendo un panetto di pasta sodo, della consistenza della pasta fresca. Lasciar riposare l’impasto per una mezz’oretta.
Porre su ogni dischetto una generosa dose di ripieno al formaggio (per dei dischetti di circa 7 cm di diametro due cucchiaiate) lasciando i bordi liberi. Per fare la classica forma delle pizzarelle, “pizzicare” il dischetto ai lati, realizzando al contempo un bordo che tratterrà il ripieno. Ritagliare con la rotella dentata delle strisce di pasta e porle a croce sopra il ripieno (le foto aiutano a capire il procedimento e il risultato meglio della mia descrizione :)).
Porre le pizzarelle su una teglia ricoperta di carta forno e spennellarle con un uovo sbattuto.
Cuocere in forno per circa 30 minuti, finché le pizzarelle non saranno gonfie e dorate.
Probabilmente dopo che le tirerete fuori dal forno si sgonfieranno un po’… capita purtroppo! :)
Le pizzarelle sono ottime ancora tiepide di forno ma sono buone anche fredde. Si conservano per diversi giorni chiuse in un sacchetto di plastica, e inoltre si possono tranquillamente congelare!
Ed ecco le altre ricette che partecipano alla raccolta di L’Abruzzo in tavola di questo mese:
- Eva- Fiadoni di ricotta dolci - http://blog.giallozafferano.it/incucinadaeva/
- Ileana – Mazzarelle - http://ribesecannella.blogspot.it/
- Emanuela – Pizza di Pasqua al formaggio – http://paneburroealici.blogspot.it/