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La mia ricetta per la felicità…

Da Katia
juls Questo è il titolo del contest che Juls di Juls’ kitchen ha proposto e subito mi ha incuriosito, il riflettere su quale cibo mi rendesse più felice o mi confortasse nei momenti dove il morale è un po’ giù. E’ tanto che ci penso e, considerato il fatto che, per me, tutto il cibo è confortante ho pensato che effettivamente in quei momenti mi rifugio in un affogato al caffè, che mi ricorda quando da ragazzina ho conosciuto la mia dolce metà e uscivamo la sera in un bar carino, carino, ma soprattutto vicino a casa perché io non potevo allontanarmi troppo e ogni volta ci gustavamo un meraviglioso affogato al caffè con il gelato al fiordilatte e tanta ma proprio tanta panna montata! Ecco dunque mi ritrovo a mangiarlo e a ricordare quei bei momenti spensierati e felici (non che adesso io non sia felice ma qualche pensiero in più… decisamente sì!), lo confesso la maggior parte delle volte lo mangio in gelateria dunque non potevo proprio … ma poi… ecco l’illuminazione… arriva la figlia della mia migliore amica, proprio il giorno del compleanno della mamma e buuum, facciamo i biscotti!!! Ecco cosa mi rende felice: pasticciare in cucina con i bambini, i miei, di altri o miei e di altri insieme, non importa, l’importante è pasticciare e divertirsi! e chissene se si sporca la cucina!!!!Dunque ecco la mia ricetta della felicità:bambini in numero variabilequel che c’è in casa nella dispensauna buona dose di fantasiatanta allegriatanta voglia di giocareun pizzico di pazienza (a volte un po’ di più ;o).Il problema però era che non avevo in casa nulla per fare una normalissima frolla e dunque ne ho approfittato per provare una delle ricette del libro di Montersino che mi era arrivato alla festa della mamma (trovato dopo una caccia al tesoro che marito e figli mi hanno organizzato per tutto il condominio!)Beh, siamo riusciti a pasticciare per tutto il pomeriggio anche senza niente in dispensa!! La pasta risulta molto elastica e lavorabile (nonostante i 38° di temperatura e il quintale di farina che i bimbi hanno aggiunto per non farla attaccare!) Ed era anche buona!!!
Per la ricetta della frolla senza latticini, senza frumento  e senza uova, eccola:500 gr di farina di farro bianco250 gr di zucchero di canna grezzo70 gr di olio di oliva70 gr di olio di semi (io ho messo di mais, ma non era specificato)125 gr di acqua12 gr di lievito in polvereun cucchiaino di estratto di vaniglia
Il procedimento:Sciogliete nel Bimby lo zucchero nell’acqua e unite il lievito, i due oli  a vel 3 fino a quando tutto non sarà perfettamente sciolto ( e ciò dipende anche da che tipo di zucchero avete usato, alcuni sono più fini altri più grossolani e ci metteranno più tempo a sciogliersi); unite al composto liquido la farina e l’estratto di vaniglia azionando il bimby a vel 3/4 fino  a che non si è ben incorporata la farina, il composto non risulterà simile ad una frolla ma molto più morbido, io l’ho riposto in frigo a riposare direttamente nel boccale del Bimby per un’ora (consideriamo anche i 38° di temperatura!).Passato questo tempo di riposo ho tolto l’impasto dal boccale e lo ho steso tra due fogli di carta forno, l’ho rimesso in frigo e ne  prelevavo poco alla volta per non farlo scaldare troppo intanto che preparavamo i biscotti!Una volta pronti li abbiamo messi in forno già caldo fino a doratura (si fa un po’ fatica a capire quando sono dorati perché la pasta è già brunita grazie allo zucchero di canna) per circa 7/8 minuti, ma per precauzione controllateli!Dimenticavo su due biscotti grandi a forma di cuore abbiamo inciso gli auguri a Anna (“proprio come i graffiti che gli uomini della preistoria facevano sulle rocce” a detto mio figlio!!) con uno stecchino puntinando la scritta.Ecco, sono arrivata alla fine,  ringrazio infinitamente Juls e al suo sponsor Macchine alimentari, per avermi dato l’occasione di riflettere un po’ e per aver indetto questo contest che mi  ha fatto scoprire tanti trucchetti per essere un po’ più felici!!!!A presto!

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