Pubblicato il 7 giugno 2012 con Nessun Commento
LA MIA VITA È UNO ZOO è una storia vera, divertente e suggestiva che mette in luce la prodigiosa capacità di una famiglia di reagire di fronte alle sfide della vita. È il primo film dell’acclamato regista Cameron Crowe (“Jerry Maguire”) destinato a tutte le fasce di pubblico ed ha per protagonisti Matt Damon, Scarlett Johansson e Thomas Haden Church.
Damon veste i panni di un padre single che, volendo offrire alla sua famiglia la possibilità di un nuovo inizio, decide di trasferirsi in una casa situata al centro di uno zoo, che lui e i due figli dovranno cercare di riportare alle antiche glorie. Il film intreccia calore, umorismo e un incrollabile spirito di ottimismo.
Il Benjamin Mee di Damon è uno scrittore di avventure e giornalista di un quotidiano di Los Angeles; è rimasto vedovo con i due figli e deve affrontare le difficoltà di crescerli. Augurandosi che un nuovo inizio e una vita diversa possano ravvivare lo spirito familiare, Mee lascia il lavoro e compra una vecchia casa di campagna con sette ettari di terreno fuori città; nel pacchetto è incluso uno straordinario atout: uno zoo chiamato Rosemoor Animal Park, in cui vivono dozzine di animali, curati dalla responsabile del parco Kelly Foster (Scarlett Johansson) e da un team di custodi scrupolosi.
Benjamin, che ha poca esperienza, poco tempo e pochissimi soldi, decide di riaprire lo zoo, con l’aiuto della famiglia e della comunità locale. Ora non deve più scrivere una storia d’avventura, la deve vivere in prima persona… e proprio nel giardino dietro casa.
A prima vista, LA MIA VITA È UNO ZOO segna una svolta per il regista Cameron Crowe, i cui film precedenti, come “Jerry Maguire” e “Quasi famosi” (Almost Famous), narravano vicende profondamente personali.
Mentre LA MIA VITA E’ UNO ZOO è tratto dal romanzo autobiografico di Benjamin Mee, intitolato We Bought a Zoo: The Amazing True Story of a Broken-Down Zoo, and the 200 Animals That Changed a Family Forever e si tratta di un film che suscita gioia, fa sentire vivi e parla di come si può trasformare la perdita in una fonte d’ispirazione.
La vicenda è piena di spunti divertenti e commoventi. È anche la classica storia di un pesce fuor d’acqua, giacché Benjamin si trova in un posto di cui conosce molto poco. La sua scelta è una follia, ma una follia grandiosa.
Anche in questa pellicola spicca la capacità di Crowe di mescolare commedia, dramma, senso della famiglia e spirito d’otimismo.
Il cast del film è ottimo a cominciare dai nomi principali: Matt Damon che interpreta Benjamin Mee e Scarlett Johansson nel ruolo di Kelly Foster.
E ancora: la talentuosa Elle Fanning, Patrick Fugit, John Michael Higgins, Angus Macfadyen.
Per i due ragazzi Mee è stato condotto un casting a livello nazionale che alla fine ha portato alla scelta di Colin Ford e Maggie Elizabeth Jones.
“…Ciò che mi piace in particolare è che il film dà una sferzata di energia prima ancora che il pubblico se ne renda conto; e poi, la storia narrata è più profonda di quanto ci si aspetti ed è come se ti entrasse sotto la pelle. Vai al cinema con certe aspettantive che vengono soddisfatte, con un extra in più. Molti dei miei film preferiti hanno questa caratteristica: quando esci dal cinema, ti viene spontaneo pensare: ‘Non me l’aspettavo proprio che fosse così. I personaggi mi mancano già un po’”.
Cameron Crowe.
Vedremo se è questo l’effetto che ci faranno La mia vita è uno zoo e i suoi personaggi, al cinema dall’ 8 giugno.
di Emma Mariani