Per Angela Merkel e il suo esecutivo non c'è pace. La Cancelliera ha perso anche uno dei suoi ministri a lei più vicini: Annette Schavan (CDU), Ministro dell’Istruzione. Dopo due presidenti della Repubblica, un Presidente della Bundesbank e più di un ministro, inGermania non sembra finire più la serie di dimissioni di questa legislatura che si avvia, ormai, alla conclusione.
Così come il Ministro della Difesa Karl Theodor zu Guttenberg (CSU), anche per Schavanl’accusa è di plagio per la sua tesi di dottorato - scritta nel 1980! Anche a distanza di oltre trent’anni, non si sfugge all’implacabile rigore tedesco.
Le dimissioni di Schavan rappresentano un piccola rivincita per zu Guttenberg che al tempo del suo scandalo fu attaccato dalla stessaSchavan che da Ministro dell’Istruzione doveva evidentemente difendere l’autorevolezza dell’istituzione. Oggi, però, la stessa Ministra è capitolata per la stessa accusa. Tuttavia, non mancano differenze tra i due plagi, reali o presunti che siano.
Se nel caso di zu Guttenberg il caso è chiuso, nel senso che il plagio è stato dimostrato e il barone bavarese ha perso il titolo di dottore di ricerca, per Schavan la partita è ancora aperta e la Ministra si dice sicura che avrà la meglio nel braccio di ferro con l’Università di Düsseldorfche la scorsa settimana aveva tolto il titolo di dottore di ricerca a Schavan. La Ministra ha però deciso di fare ricorso e il plagio, dunque, deve ancora essere ancora dimostrato.
Le dimissioni di Schavan sono più che altro dovute a ragioni di opportunità perché il ruolo di Ministro dell’Istruzione danneggerebbe il Ministero, il governo e il suo stesso partito, la CDU, come detto dalla stessa Schavan durante la conferenza stampa in cui ha annunciato e spiegato le sue dimissioni. Che un Ministro dell’Istruzione faccia ricorso contro un’università sarebbe estremamente problematico e grave. In questo senso il gesto di Schavan è certamente da apprezzare. La Frankfurter Allgemine Zeitung (FAZ) ha evidenziato come debba essere accoltocon massimo rispetto.
Della lunga serie di dimissioni di questa legislatura, quelle di Schavan sono le più dolorose e problematiche per la Cancelliera Angela Merkel. La stessa Merkel, nella conferenza stampa di sabato, ha elogiato Schavan come uno dei migliori Ministri dell'Istruzione. Ma Schavan è anche una delle fedelissime della Cancelliera, sin dai tempi in cui Merkel iniziò la sua scalata la partito con il famoso articolo sulla FAZ (22 dicembre 1999) in cui attaccava Helmut Kohl. Oggi Merkel perde un fedele e importante alleato, nell’esecutivo e, forse, anche nel partito. Sulle conseguenze di questa perdita è prematuro fare previsioni. Bisognerà aspettare gli eventi. Non è però escluso che la stessa CDU possa perdere qualche consenso.
Al posto di Annette Schavan è stata nominata Johanna Wanka (CDU) ex Ministro dell’Istruzione in Bassa Sassonia, Land da poco perso dal centrodestra.
Magazine Politica Internazionale
La Ministra Schavan si dimette: l'implacabile rigore tedesco
Creato il 10 febbraio 2013 da Uvl @uvillanilubelli
Per Angela Merkel e il suo esecutivo non c'è pace. La Cancelliera ha perso anche uno dei suoi ministri a lei più vicini: Annette Schavan (CDU), Ministro dell’Istruzione. Dopo due presidenti della Repubblica, un Presidente della Bundesbank e più di un ministro, inGermania non sembra finire più la serie di dimissioni di questa legislatura che si avvia, ormai, alla conclusione.
Così come il Ministro della Difesa Karl Theodor zu Guttenberg (CSU), anche per Schavanl’accusa è di plagio per la sua tesi di dottorato - scritta nel 1980! Anche a distanza di oltre trent’anni, non si sfugge all’implacabile rigore tedesco.
Le dimissioni di Schavan rappresentano un piccola rivincita per zu Guttenberg che al tempo del suo scandalo fu attaccato dalla stessaSchavan che da Ministro dell’Istruzione doveva evidentemente difendere l’autorevolezza dell’istituzione. Oggi, però, la stessa Ministra è capitolata per la stessa accusa. Tuttavia, non mancano differenze tra i due plagi, reali o presunti che siano.
Se nel caso di zu Guttenberg il caso è chiuso, nel senso che il plagio è stato dimostrato e il barone bavarese ha perso il titolo di dottore di ricerca, per Schavan la partita è ancora aperta e la Ministra si dice sicura che avrà la meglio nel braccio di ferro con l’Università di Düsseldorfche la scorsa settimana aveva tolto il titolo di dottore di ricerca a Schavan. La Ministra ha però deciso di fare ricorso e il plagio, dunque, deve ancora essere ancora dimostrato.
Le dimissioni di Schavan sono più che altro dovute a ragioni di opportunità perché il ruolo di Ministro dell’Istruzione danneggerebbe il Ministero, il governo e il suo stesso partito, la CDU, come detto dalla stessa Schavan durante la conferenza stampa in cui ha annunciato e spiegato le sue dimissioni. Che un Ministro dell’Istruzione faccia ricorso contro un’università sarebbe estremamente problematico e grave. In questo senso il gesto di Schavan è certamente da apprezzare. La Frankfurter Allgemine Zeitung (FAZ) ha evidenziato come debba essere accoltocon massimo rispetto.
Della lunga serie di dimissioni di questa legislatura, quelle di Schavan sono le più dolorose e problematiche per la Cancelliera Angela Merkel. La stessa Merkel, nella conferenza stampa di sabato, ha elogiato Schavan come uno dei migliori Ministri dell'Istruzione. Ma Schavan è anche una delle fedelissime della Cancelliera, sin dai tempi in cui Merkel iniziò la sua scalata la partito con il famoso articolo sulla FAZ (22 dicembre 1999) in cui attaccava Helmut Kohl. Oggi Merkel perde un fedele e importante alleato, nell’esecutivo e, forse, anche nel partito. Sulle conseguenze di questa perdita è prematuro fare previsioni. Bisognerà aspettare gli eventi. Non è però escluso che la stessa CDU possa perdere qualche consenso.
Al posto di Annette Schavan è stata nominata Johanna Wanka (CDU) ex Ministro dell’Istruzione in Bassa Sassonia, Land da poco perso dal centrodestra.
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