La moda è un uomo.Un uomo stronzo.La regola ci riguarda tutte, nessuna esclusa: più un uomo è stronzo, più ne siamo attratte. Sedotte. E siamo amaramente condannate. Con la moda è uguale: ti riduce ad una nullità, ti mangia. Tu credi di odiarla, ma più ti maltratta e più le stai dietro. Più ti calpesta, più la adori.
Jacob Palmer, alias Ryan Gosling, in "Crazy stupid love"
Avete presente quando passate il pomeriggio a tirarvi a lucido per un appuntamento? Quando iniziate il rituale alle 15, anche se lui vi verrà a prendere (succede ancora, tra l'altro?) alle 21, ma voi non fate fatica a riempire tutte e 6 le ore tra capelli, doccia, scrub, creme e cremine, depilazione TOTALE, sopracciglia, trucco, scelta dell'outfit, scelta dell'INTIMO ecc ecc, e oltretutto siete pure a digiuno perchè vorreste quantomeno riuscire ad entrare nel tubino 90% viscosa 10% elastan di Zara senza andare in apnea?
Bridget Jones
Ecco. Focalizzate la scena successiva.La serata inizia, e sembra che vada tutto liscio. Vi compiacete, ammiccate agli specchi e alle vetrine soddisfatte del vostro lavoro e poi... tragedia. Lui, che normalmente è un tonto cronico - di solito gli uomini non si accorgono neanche se siete passate dal nero Moira Orfei al biondo Hulk Hogan - ve lo dice. “Ti sei depilata male le sopracciglia...sono diverse”. Oppure: “Ma questa gonna deve andare così? Non è troppo a vita alta?” (Questa me l'hanno detta sul serio, e LA GONNA ERA DI MARC JACOBS).
La storia della mia prima Fashion Week da insider si riduce a questo. L'occhio della moda mi ha messo alla prova e mi ha giudicato in mille modi. Mi ha corteggiata come il migliore dei gentleman sa fare, e io avevo il prezzemolo tra i denti. Per dire.Sono arrivata alla fine completamente stravolta. La sensazione che è rimata, però, è quella di aver lottato con un uomo stronzo... e di essermelo preso. Nel prossimo post vi racconto un paio di cose sulla Fashion Week vista da dentro!Madame La Gruccia