Studiando per il nostro banchetto funebre per cose futili ispirato a Huysmans, ci siamo rese conto che spesso, gli scrittori che abbiamo letto, raccontano la morte non in lunghi passaggi, ma sotto forma di tweet (o quasi… la morte richiede rigore, è vero, ma non quello dei 140 caratteri). Li abbiamo raccolti, allora, a formare una piccola collezione, che può essere ampliata all’infinito (qualcuno ha suggerimenti?), come se si trattasse delle frasi d’amore dei baci Perugina, magari da allegare a una scorza d’arancia candita e ricoperta di cioccolato amaro… Eccoli qui di seguito, i nostri tweet, coi loro autori in ordine sparso, senza curarci di periodi storici e provenienze geografiche o di visioni – tragiche, ironiche, sarcastiche, vere tutte quante – a formare un banchetto funebre ideale, cui sarebbe bello assistere, un giorno…
01 “Le cose per le quali siamo disposti a morire sono anche le cose per le quali viviamo: ciò che dà un senso alla vita, lo dà anche alla morte” Antoine de Saint Exupérie
02 “Ormai mi incuriosisce di più morire. Mi dispiace solo che non potrò scriverne” Tiziano Terzani
03 “La morte è spaventosa, ma ancor più spaventosa sarebbe la coscienza di vivere in eterno e di non poter morire mai” Anton Čhecov
04 “Dobbiamo tutti morire un po’ ogni tanto, e solitamente è così graduale che finiamo più vivi che mai. Infinitamente vecchi e infinitamente vivi” Roberto Bolaño
05 “Ciò che io contemplo è l’ultimo paese, / È l’estrema dimora del mio sguardo: / Ché se la morte attendo ad ogni istante, / Ogni istante è la morte” Tommaso Landolfi
06 “Giaceva immobile e la morte non era con lui. Doveva essere passata da un’altra strada. La morte pedalava in bicicletta, si muoveva silenziosa sul selciato” Ernest Hemingway
07 “La vita è una grande sorpresa. Non vedo perché la morte non potrebbe esserne una anche più grande” Vladimir Nabokov
08 “La maggior parte delle persone non muore che all’ultimo momento; altri si prendono vent’anni di anticipo e qualche volta anche di più. Sono gli infelici della terra” Louis-Ferdinand Céline
09 “Un tempo, davanti a un morto, mi chiedevo: “A che gli è servito nascere?”. Ora mi faccio la stessa domanda davanti a ogni vivo” Emile Cioran
10 “Gli uomini dimenticano piuttosto la morte del padre che la perdita del patrimonio” Nicolò Machiavelli
11 “E morire è più naturale che vivere, perché cosa c’è di più terrorizzante di quella cosa che balza e cade come un’ultima fiamma sotto le costole” William Golding
12 “Il giorno seguente non morì nessuno. Il fatto, poiché assolutamente contrario alle norme della vita, causò negli spiriti un enorme turbamento, cosa del tutto giustificata” José Saramago
13 “Sentii ciò che sentiamo quando muore qualcuno: l’angoscia, ormai inutile, che non ci sarebbe costato niente essere stati più buoni” Jorge Luis Borges
14 “Ognuno deve lasciarsi qualche cosa dietro quando muore, diceva sempre mio nonno: un bimbo o un libro o un quadro o una casa o un muro eretto con le proprie mani o un paio di scarpe cucite da noi. Qualche cosa insomma che la nostra mano abbia toccato in modo che la nostra anima abbia dove andare quando moriamo” Ray Douglas Bradbury
15 “Chiunque sia in grado di mantenere la capacità di vedere la bellezza, non diventerà mai vecchio” Franz Kafka
16 “Ai vivi si devono dei riguardi, ai morti si deve soltanto la verità” Voltaire
17 “Morire non è nulla; non vivere è spaventoso” Victor Hugo
18 “La morte arriva per nulla, circonfusa di silenzio, come una tacita, ultima combinazione del pensiero” Carlo Emilio Gadda
19 “Morire prima di aver paura di morire può essere un dono” Emily Dickinson
20 “Andai nel mondo perché desideravo vivere con saggezza, per affrontare solo i fatti essenziali della vita, e per vedere se non fossi capace di imparare quanto essa aveva da insegnarmi, e per non scoprire, in punto di morte, che non ero vissuto” Henry David Thoreau
21 “Beh, c’è rimedio a tutto tranne alla morte, che certamente un giorno o l’altro ci stenderà” Miguel de Cervantes
22 “Chi muore senza portar nella tomba una pedata, dono di un amico?” William Shakespeare
23 “Finché non avrai capito che per crescere devi morire, sarai un ospite inquieto sulla terra scura” Mircea Eliade
24 “Il letto è il posto più pericoloso del mondo: vi muore l’80% della gente” Mark Twain
25 “La vita è piacevole. La morte è pacifica. È la transizione che crea dei problemi” Isaac Asimov
26 “Non è che Dio è morto, questo punto è già stato sorpassato molto tempo fa. Forse bisognerebbe formularlo così: la Morte è Dio” Saul Bellow
27 “Nella vita di un uomo, prima o poi, arriva un giorno in cui, per andare dove deve andare, se non ci sono porte né finestre, gli tocca sfondare la parete” Bernard Malamud
28 “La morte sorride a tutti; un uomo non può far altro che sorriderle di rimando” Marco Aurelio
29 “Andiamo, via! Le ultime parole famose vanno bene per quegli idioti che non hanno detto abbastanza in vita” Karl Marx
30 “Quando si giace nella bara, il fatto che rende la cosa tanto brutta è che la tua mente è viva, ma il corpo no, e tu percepisci questo dualismo” Philip Dick
31 “La morte di un uomo è meno affar suo che di chi gli sopravvive” Thomas Mann
32 “La morte non prende mai il saggio di sorpresa. Egli è sempre pronto ad andare” Jean de La Fontaine
33 “Se la morte fosse / un rannicchiarsi nel buio caldo /come quando si va a letto d’inverno /a godere della cuccia, a guardarsi dentro, / a toccarsi prima di nascere, / stare al sicuro a occhi spalancati / senza perdere sonno ancora / se fosse la morte / la felicità del ritorno” Antonio Porta
34 “Quant’è bella giovinezza, / Che si fugge tuttavia! /Chi vuol esser lieto, sia: / Di doman non v’è certezza” Lorenzo de Medici
35 “Sempre sulle lapidi, a me basterà il mio nome, le due date che sole contano, e la qualifica di scrittore e partigiano” Giuseppe Fenoglio
36 “La morte è il riposo, ma il pensiero della morte è il disturbatore di ogni riposo” Cesare Pavese
37 “Gli uomini, non avendo nessun rimedio contro la morte, nella loro miseria e ignoranza, hanno stabilito, per essere felici, di non pensarci mai” Blaise Pascal
38 “Io sono decisamente antimorte. Dio sembra essere sotto ogni profilo promorte. Non vedo come potremmo andare d’accordo sulla questione, lui e io” David Foster Wallace
39 “Non sono sentimentale… sono romantico. Il fatto è che i sentimentali credono che le cose durino… I romantici hanno una fiducia disperata che non durino” Francis Scott Fitzgerald
40 “Marley era morto, tanto per cominciare. Non c’era dubbio su ciò: il suo atto di morte era firmato dal pastore, dal coadiutore, dall’uomo delle pompe funebri e dal capo dei piagnoni. Il vecchio Marley era morto come un chiodo di un uscio” Charles Dickens
41 “Non conoscendo ancora le gioie della paternità, ero prodigo di consigli. – Se avessi dei figli li manterrei fino a ventun anni, poi dovrebbero cavarsela da soli. Ci deve pur essere un limite. – – Certo che c’è. La tomba. –” Mordecay Richler
42 “Cos’è essenziale, nei ricordi e rievocazioni? Ciò che sarà colto, rivissuto da chi non c’era. In fondo, è la sola immortalità che ci compete” Lalla Romano
43 “So che quanto sto per dire suona di una presunzione inaudita, eppure nell’intimo mio più segreto scrivo per i posteri” Luce D’Eramo
44 “Ne era profondamente cosciente e aspettò fino a sentirsene avvolto, finché l’eccitazione di un tempo, simile al terrore, non lo immobilizzò nel punto in cui era steso. La luce del sole, attraversando la finestra, brillò sulla pagina e lui non riuscì a vedere cosa c’era scritto. Le dita si allentarono e il libro che teneva in mano si mosse piano e poi rapidamente lungo il corpo immobile, cadendo infine nel silenzio della stanza” John E. Williams
45 “La morte è più potente dell’amore. È una sfida gettata all’esistenza” Émile Zola
46 “Assai più che la Vita | è la Morte a tenerci sovente con lacci sottili.” Charles Baudelaire
47 “La vita è una ciliegia | La morte il suo nòcciolo | L’amore il ciliegio” Jaques Prévert
48 “Non è mica la morte che importa, è la tristezza, è la malinconia. Lo stupore. Le poche buone persone che piangono nella notte. La poca buona gente” Charles Bukowski
49 “Verso la fine della vita avviene come verso la fine di un ballo mascherato, quando tutti si tolgono la maschera. Allora si vede chi erano veramente coloro coi quali si è venuti in contatto durante la vita” Arthur Schopenhauer
50 “Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri” Lev Tolstoj
Che dire… Noi abbiamo scovato queste. Ci suggerite le vostre?
Citazioni scelte e aggregate da @si_ceriani e Serena