by Valerio Daloiso · 7 marzo 2014
Anche Claudio Amendola entra nel club di coloro che hanno fatto il salto dietro la macchina da presa e lo fa con una classica tragicommedia dell’arte di arrangiarsi…
Il figlio del mai dimenticato Ferruccio Amendola, dopo anni e anni di recitazione , alla tenera età di 51 anni ci presenta il suo primo film da regista: La mossa del pinguino. Quale genere scegliere se non la commedia, quello prediletto dai “coraggiosi” produttori italiani e che in genere garantisce sicuri incassi. La storia affonda le radici sull’attualità, ovvero strategie per far fronte alla crisi che dilaga nel paese. Quattro amici spiantati e non proprio di primo pelo (Edoardo Leo, Ricky Memphis, Antonello Fassari, Ennio Fantastichini), decidono di mettere in piedi un’improbabile squadra di curling e partecipare alle olimpiadi invernali di Torino 2006. Il tentativo sarebbe di vincere il primo premio e riscattare prima di tutto loro stessi. La strada ovviamente sarà in salita e non priva di ostacoli che dovrebbero regalare situazioni tragicomiche e strappare qualche risata allo spettatore. Sarà una piccola sorpresa? L’idea di base non pare originalissima (solo il mese scorso era uscito Smetto quando voglio che aveva un soggetto molto simile), comunque non fasciamoci la testa prima del tempo e diamo una chance a “Mr. Cesaroni”. La mossa del pinguino esce giovedì 6 marzo, presto il “verdetto” sulle pagine virtuali di drkino.Regia: Claudio Amendola – Cast: Ricky Memphis, Edoardo Leo, Antonello Fassari, Ennio Fantastichini, Francesca Inaudi – Italia, 2014 – Durata: 94 min.
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