Prima o poi c’era da aspettarselo che anche Zio Paperone avrebbe prodotto un film sperando di portarlo alla Mostra di Venezia. E infatti il settimanale ‘Topolino’, fiore all’occhiello della Walt Disney Company Italia e punto di riferimento per generazioni di giovani lettori e per le loro famiglie da oltre settant’anni, è in edicola con un numero che celebra la Mostra, dedicandole una storia sceneggiata da Sisti e disegnata magistralmente dal veneziano Giorgio Cavazzano.
Una storia a fumetti ambientata naturalmente durante le frenetiche giornate festivaliere, fra la proiezione di un film e l’altra. Ad arrivare in laguna è Paperino, che nelle vesti di agente segreto assume l’identità di Doubleduck. La missione che gli è stata assegnata è di recarsi a Venezia, durante la Mostra del Cinema: proprio qui sarà proiettato in anteprima un film prodotto dagli studios di Zio Paperone. La pellicola, però, racconta avvenimenti che mettono a repentaglio la doppia identità di Doubleduck e di altri agenti. Dunque, la proiezione va sabotata. Ma come portare a buon fine la missione accontentando sia l’agenzia segreta, sia lo Zione? Questo sì che è un compito per un agente che, come Doubleduck, è capace di sfuggire ai nemici sfrecciando tra i canali della Laguna a bordo di un vaporetto che come motore usa un ventilatore.
Non è la prima volta che Topolino dedica una storia al mondo del cinema. Infatti, i punti di contatto tra cinema e fumetto sono moltissimi e, in particolare, entrambi permettono di sognare, emozionarsi e volare con la fantasia. Dalle immagini in movimento del cinema alle scene del fumetto il passo è breve.
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