Questa lettera è stata rinvenuta nel corso di una ispezione effettuata per motivi fiscali dalla GdF presso i locali della Edilsud di Giuseppe Tropiano. Giunge a destinazione il 18 maggio 2011.
“Con la presente informiamo Lei e i suoi soci che riguardo l’appalto di via Roma (e cioè l’affare Mont Blanc, n.d.e.). Vogliamo il 3% su tutto l’affare. Ci rivolgiamo a Lei in prima persona perché la riteniamo sia una persona giudiziosa, coerente e in grado di comprendere con chiarezza l’importanza della richiesta in questione. In buona sostanza vogliamo i soldi e consigliamo Lei e soci di non fare l’infame, è bene che ci mettiamo d’accordo tra NOBIS senza coinvolgere la legge o terze persone tipo i suoi compaesani perché così facendo rischiate molto in prima persona ma mettete a rischio l’incolumità dei vostri prossimi famigliari mogli, figli, fratelli o genitori e badate bene che se pensate di rivolgervi o di essere protetti da qualche mammasantissima vi sbagliate e di molto per una questione semplicissima noi siamo in tanti siamo dappertutto abbiamo moltissimo tempo è vogliamo i soldi altrimenti vi facciamo andare in pensione con anticipo. E badi bene signor Tropeano che questa non è un minaccia ma una questione di principio per tutti noi. Quindi è bene che arriviamo a un accordo pacificamente per tutti, voi vi fate i vostri guadagni con le vostre amicizie politiche locali e anche noi ci guadagniamo qualche cosina, come si suol dire quando ce ne, ce ne per tutti, per voi e per noi. In definitiva nei prossimi giorni lei sarà consultato da un nostro intermediario così lei ci farà sapere se siete d’accordo a trattare, perché la nostra richiesta è trattabile, noi vogliamo mangiare un po’ come tutti voi nella maniera più pacifica e per questo le rammentiamo di non fare l’infame e di ponderare bene le nostra richiesta dobbiamo vivere anche noi, siamo persone serie e non siamo dei parassiti come alcuni dei suoi paesani… A proposito a scanso di qualsiasi equivoco, il nostro interlocutore si presenterà come l’avvocato Siliente si ricordi bene questo nome. Se si da il caso che qualcuno dei suoi soci non vuole partecipare alla nostra richiesta, ci faccia sapere chi non sarà d’accordo che poi ci penseremo noi…”.