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La neve in inverno, la pioggia a primavera e il caldo in estate

Creato il 24 agosto 2012 da Filelleni

Il protocollo è sempre lo stesso, lo abbiamo già visto applicato alla Domus aurea o al Colosseo.

Il 22 agosto è stato adoperato per il crollo del Muro Valadier sulla salita del Pincio. Nella notte è venuta giù la parte in viale Gabriele D’Annunzio che collega piazza del Popolo alla terrazza del Pincio. Il muro e la piazza furono progettati dall’architetto Giuseppe Valadier alla fine del settecento e realizzati nei primi decenni dell’Ottocento.La neve in inverno, la pioggia a primavera e il caldo in estate

Ecco come funziona il protocollo in caso di crollo di uno dei monumenti sotto la tutela del Comune di Roma: appena giungono sul posto giornalisti in cerca di scoop, subito si palesano Il Sindaco della Capitale, Gianni Alemanno, e il Soprintendente ai Beni Culturali del Comune, Umberto Broccoli. L’abbigliamento è solitamente casual ad indicare la tempestività d’azione del duo, che appare alla vista secondo lo schema più tipico di coppie famose – Gianni e Pinotto , Totò e Peppino in primis[1]. Superato il nastrino bianco e rosso, si assume un atteggiamento austero e concentrato, a tratti interdetto. Passati cinque minuti ci si prepara alla foto di rito: è un must la posa in cui la coppia è intenta a puntare con l’indice lo stesso mattone anonimo. In alternativa si può simulare un’accanita discussione (va bene anche se muta – in foto non si capisce). Il sopralluogo delle autorità si conclude sempre con una dichiarazione alla stampa. E’ questo il punto che noi apprezziamo di più. Nello specifico secondo Broccoli il crollo del muro Valadier ”è la diretta conseguenza delle intemperie: prima la neve, poi di un inverno molto piovoso, a cui si e’ aggiunta un’estate molto secca. Quindi prima molto bagnato, poi molto asciutto hanno creato il distaccamento di quella che possiamo definire la ‘fodera’ del muro della profondità di un mattone”.La neve in inverno, la pioggia a primavera e il caldo in estate

Non terremoti, alluvioni, invasioni barbariche o altri disastri, ma le cause del crollo di un muro storico nel cuore di Roma sono la neve in inverno, la pioggia a primavera e il caldo in estate.

Pensate se ragionasse così un medico per la polmonite del suo paziente: “ Ha preso freddo 8 mesi fa, non l’ho curato ed è morto! Non si può fare nulla”.

Li voglio come animatori alla prossima festa di mia nipote: compie 10 anni. 

[1] Si ricordano inoltre analogie con le seguenti coppie: Stanlio e Ollio, Cochi e Renato, Rick e Gian, Gaspare e Zuzzurro, Franco e Ciccio, Walter Chiari e Carlo Campanini, Mario Riva e Riccardo Billi, Ugo Tognazzi e Raimondo Vianello, R. Vianello e Sandra Mondaini, Paolo Panelli e Bice Valori, Ale & Franz.



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