TECNICA (Belo Horizonte). Un colpo di testa perentorio ed efficace di Jonathan Tehau, il decano della famiglia in nazionale, regala un sogno a Tahiti, quello di segnare un gol nella Confederations Cup festeggiato con un abbraccio collettivo ed uscire dal campo comunque a testa alta a Belo Horizonte. Non basta ad evitare il previsto ko con i campioni d’Africa, che si impongono facilmente 6-1 ma senza infierire e per gran parte della gara non si vedono gli oltre 100 posti che li separano nella classifica Fifa.
Protagonista della serata e’ l’italiano’ Oduamadi, ventiduenne varesino di scuola Milan, che segna una tripletta e un quarto gol gli viene negato per un fuorigioco inesistente. Le Aquile, giunte in ritardo in Brasile per la consueta grana sui premi, sono di altro spessore ma all’inizio sono aiutate dalla fortuna. Simon potrebbe portare Tahiti in vantaggio al 2′, poi una deviazione dell’arbitro e una successiva di Vallar su tiro di Echiejile confezionano l’1-0 al 5′. Sale in cattedra Oduamadi che al 10′ lascia surplace la difesa di Tahiti e poi al 26′ approfitta di una goffa respinta ‘da spiaggia’ del portiere Samin, poi triplica al 68′. Ed e’ grande festa per il centrocampista offensivo che ha esordito in serie A nel Milan sostituendo Pippo Inzaghi. Contribuiscono al bottino finale anche un autogol di Jonatahn Tehau e il 6-1 al 79′ doppietta di Echiejile. La Nigeria passeggia e viene ben gestita da Obi Mikel, regista del Chelsea, mentre non dispiace Musa, giovane emergente del Cska Mosca.
Ora gli africani se la vedranno con l”Uruguay per il secondo posto del girone. Tahiti si diverte, nonostante nove suoi giocatori siano disoccupati e l’unico professionista, il buon attaccante Vahirua , e’tesserato per il Panathinaikos. A Belo Horizonte c’e’ gran tifo per Tahiti che esce dal campo tra gli applausi. Con la Spagna pero’ nessuno potra’ evitare la goleada.