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La nobile arte della mosca cocchiera

Creato il 28 febbraio 2013 da Patuasia

Cos’è l’egemonia culturale? La faccia da kulo con cui ci si attribuiscono meriti verso qualcosa che è stato realizzato o inventato  da altri.
Si chiama anche millantato credito, o sindrome della mosca cocchiera. Su probabile consiglio di Milanesio, che non pascendosi di  kulture autistico-localista è intelligente, il presidente Rollandin decide una svolta epocale: la Balena Rossonera annuncia le primarie per le prossime regionali. Clamoroso è dir poco: come se papa Ratzy domani annunciasse la sua conversione all’Islam, o il Berluska quella alla castità. Però ora deve scattare il meccanismo egemonico, quello che consente l’affermazione del pensiero unico localista. Un’idea geniale, o semplicemente decente in democrazia, non può provenire da fuori, né dall’odiata Italia né dall’odiata Sinistra, né tantomeno si può accettare  che essa sia stata praticata per prima dal PD di Bersani. Quindi mi aspetto che ora qualche storico da APT (l’UV ne possiede tantissimi…) inventerà di sana pianta qualche pensierino di Chanoux o dell’abbé Treves in proposito. Le primarie non sono innovative, sono “tradition valdotaine”!
Qualche inventore di fescennini celtici con denaro pubblico, tra una pinta di idromele e l’altra, non può fingere di trovare qualche manoscritto druidico che prescriveva le primarie già nel regno di Tara? O nella contea di Gwynedd? O nel granducato di Pollein? A conferma del fatto che le due Union sono divise da profondissime differenze, ecco invece il sedicente progressista Laurent Viérin che pratica la nobile arte della mosca cocchiera. La giunta ragionale, dopo aver infilato sul piro-canceratore una serie di puttanate da record, innesta la retromarcia.
Dunque  decide di resistere in giudizio contro la decisione governativa di impugnare il referendum anti-piro? Si noti bene: dopo aver sollecitato il governo a farlo, ma ora  il polso dell’opinione pubblica batte diversamente… Subito la mosca cocchiera salta in groppa al comitato anti-piro, che ha trascinato il peso del carro del referendum, e si piazza alla sua testa: la retromarcia della giunta è il frutto della vittoria politica dell’UVP alle politiche. A qui le mérite? A nous! Questi vogliono solo incrementare i progressi della loro carriera. Progressisti, appunto… (roberto mancini)


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