Se ti piace votalo su
Io credo che una domenica di dicembre sia l’ideale per tentare, mi son detta. L’atmosfera prenatalizia aiuta, slaccia la fantasia: quale giorno migliore per provare a cimentarsi nella nobile e antichissima arte del tè immaginario?
Ho rispolverato per l’occasione la teiera rosa di pura plastica certificata – che quando non prepara tè inventati annaffia orchidee vere – e mi sono attenuta scrupolosamente ai sei punti indicati dalla “Guida per preparare una buon tè immaginario” compilata dal blogger Brett sul suo Black Dragon Tea Bar : osservate, al link suddetto, con quanta disinvolta perizia la Maestra di cerimonia officia gli ultimi, fondamentali passaggi! (uno dei più bei post sul tè che abbia mai letto; sicuramente il più tenero :-))
Un invito gentile al gioco, alla leggerezza e al sorriso, alla portata di chiunque. Questo per me è il tè… e non solo quello immaginario! ;-)