Qualche giorno fa, ad esempio, circolava la notizia che una donna di Treviso aveva rifiutato le cure salvavita in quanto testimone di Geova.
L’arguto giornalista, però, ha aperto l’articolo con un bel: “Una donna di Treviso, sofferente di una malattia degenerativa e testimone di Genova…”, non solo dando alla donna della genovese, ma creando una sorta di analogia tra la malattia e la scelta di fede, lasciando intendere, cioè, che non solo la signora è affetta da malattia ma è pure testimone di Geova.
Sui social, ovviamente, ho postato un bel: “Donna rifiuta cure salvavita in quanto testimone di Geova. Solo perché non le hanno mandato due persone a proporgliele di domenica mattina”.
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