La notte di mary shelley e la frankenstein junior

Mary Wollstonecraft Godwin Shelley. Quanti di voi domani sentiranno il richiamo di Halloween? Poiché per le strade mi appariranno almeno un paio di Frankenstein voglio cogliere l'occasione per ricordate Mary Shelley, l'autrice di questo grande capolavoro gotico datato 1818. Lo scrisse, pensate, a 19 anni, mostrando già allora un grande talento per il narrare. E non solo. C'era in lei qualcosa di straordinario, di innovativo. Un mood femminile profondamente moderno che ancora oggi, in certe situazioni, calza proprio a pennello: "Le donne non dovrebbero avere potere sugli uomini, bensì su sé stesse". Pensando a Mary Shelley e all'autunno in corso ho interpretato il mio bisogno di starne fuori. Dagli scherzetti e dalle situazioni scontate. Non correrò dietro alle zucche dunque, ma proteggerò il mio spirito da nebbie fitte e cattivi pensieri. Un giro di mantella e sparirò nella notte, confondendomi con il silenzio delle vie secondarie. Ma battendo a terra il bastone per contare i passi che mi separano dal prossimo progetto. E ricordate, come diceva Igor, che "la penna è più potente della spada e decisamente più comoda per scrivere".

Se vi interessa conoscere la storia di Mary Shelley cliccate QUI e vi collegherete con la nostra nuova sezione THE PROTAGONISTS. I testi al suo interno sono curati in collaborazione con Gianmarco Marabini. Agli appassionati di cinema ricordo che per festeggiare il quarantesimo anniversario del film Frankenstein, uscito nel 1974, solo il 26 novembre ma in tantissime sale italiane (elenco su www.nexodigital.it) sarà proiettato il film di Mel Brooks in versione restaurata e digitalizzata. English version Geneva lake was surrounded by woods and mountains. On that rainy summer four friends, three men and one young lady, decided to spend the evenings writing ghost stories. It may sounds like the first chapter of a horror book and in fact it's something very close. In one of those nights Frankenstein was born.