Ebbene si: alla fine Telecom ha dovuto soccombere e, come Frodo si libera dell'Anello su Monte Fato solo grazie all'intervento (interessato) di Gollum, ha dovuto cedere il famoso "ultimo miglio" all'interessatissima ENEL.
Ora, per chi non lo sapesse, l'"ultimo miglio" è la distanza che separa ognuna delle nostre case dalla centralina di smistamento più vicina per i servizi internet e fino ad oggi era stata prepotentemente gestita da Telecom che mai ne avrebbe ceduto il controllo se non si fosse trovata nell'impossibilità di partecipare al grande piano di cablaggio dell'Italia dove invece ENEL la sta facendo da padrona.
Nel 2016, infatti, ENEL procederà alla sostituzione di tutti i contatori delle abitazioni rimpiazzandoli con dispositivi più potenti e interfacciabili con altri device e con le infrastrutture in fase di realizzazione; in grado, in ultima analisi, di veicolare e gestire la fibra ottica fin dentro i nostri appartamenti.
Questa notizia si affianca allo sviluppo della tecnica della mini trincea per l'installazione dei cavi lungo le arterie stradali senza mettere in piedi cantieri che per questo si perdano settimane o si blocchi il normale flusso del traffico: con questa tecnica, fortemente caldeggiata da ENEL, si scava una sottile breccia nell'asfalto, si stendono i cavi e si ricopre il tutto con un materiale speciale. Il tutto in meno di 24 ore.
Insomma, ENEL sta diventando il principale punto di riferimento per la nascita delle nuove infrastrutture dello stivale.