Secondo il calendario inizierà ufficialmente
soltanto il prossimo 21 Settembre, ma a giudicare dai palinsesti televisivi
siamo già in autunno inoltrato. Alcuni sono già partiti, e altri partono oggi,
quei programmi televisivi che ci terranno compagnia fino al prossimo maggio
2015. E tra i ritorni più attesi c’era di sicuro quello de La Vita in Diretta, che ha visto quest’anno il doppio passaggio di
testimone da Paola Perego e Franco Di Mare, sostituiti da Marco Liorni (di ritorno dopo i due
anni antecedenti di co-conduzione con Mara
Venier) e Cristina Parodi, che,
a sua volta, ritorna alla conduzione di un programma pomeridiano, a quasi dieci
anni dalla sua ultima edizione Mediaset di Verissimo (2005), quando ancora era
una striscia quotidiana di Canale 5.
E da una donna come la Parodi forse mi
aspettavo di più. Nell’ultimo decennio, infatti, Cristina Parodi ha cambiato
spesso pelle e sede televisiva, passando dalla storica Mediaset, a La7
arrivando in RAI, così come numerosi sono stati i programmi, più o meno felici,
che ha condotto sulle diverse emittenti, da quelli à la “Carramba che sorpresa”
ai concerti in Vaticano, passando per i talk show del primo pomeriggio. Anche
la sua immagine professionale è cambiata nel corso di questi due lustri, da
conduttrice (di stampo giornalistico, certo) a mezzo busto al TG5, fino alla
conduzione più squisita, così come i suoi look si sono evoluti con i ruoli che
ha ricoperto, restando sempre curati, sofisticati, un po’ bon-ton, ma mai
pretenziosi, con un occhio rivolto all’estero, e agli Stati Uniti in
particolare. Solare, simpatica, bella e professionale, Cristina Parodi, almeno
in teoria, era il nome ideale per prendere il posto dell’algida Paola Perego, e
della collega-amica Mara Venier.
Premessa: in un asfittico pomeriggio ancora
estivo c’è bisogno di leggerezza, e anche un po’ di gossip, non foss’altro che
per allungarsi un po’ la vita, toccando tematiche anche divertenti e piacevoli,
come può essere il matrimonio di George Clooney o quello della Canalis, o l’arrivo
del secondo bebè di William e Kate. Eppure la prima parte della prima puntata
di questa “nuova” Vita in Diretta è stata deludente, e non sono servite le
ricette di Vissani a salvarla (paradossalmente rimpiango la semplicità di Federica De Denaro). Di primo acchito
sembrava un surrogato di ciò che è stata l’ultima “Domenica in”: argomenti futili,
interviste tête-à-tête, ridicole sfida-game tra giornalisti e una idiozia di
fondo, che mal si sposa con i personaggi di Cristina Parodi e Marco Liorni. A
confronto Pomeriggio5 di Barbara d’Urso sembra quasi Super Quark.
Meglio la seconda parte, quella che, dalle 18
in poi, si occupa di cronaca e di fatti legati all’attualità, mettendo da parte
un gossip estemporaneo e poca visione critica.
Mi auguro che sia soltanto l’effetto di una
prima puntata di rodaggio, e che possa migliorare nei giorni e mesi a seguire.