Si parla tanto di chi legge poco, o per nulla; molto meno di chi legge tanto. E ancora troppo poco, purtroppo, della promozione della lettura, e della scrittura, due attività che dovrebbero essere patrimonio presente e vivo in ogni cittadino che tale si possa definire, e che invece non di rado sono osteggiate e scoraggiate dalle ammalianti e ammiccanti tecnocrazie.
Un’iniziativa, che definire meritoria è dire poco, arriva da Pozzuoli, in provincia di Napoli. La Pagina Che Non C’Era è, allo stesso tempo, un festival e un concorso letterario, nato da un’idea di Diana Romagnoli e Maria Laura Vanorio, e giunto già alla sua terza edizione. Le due ideatrici sono insegnanti presso il Liceo “Pitagora” di Pozzuoli.
Come sappiamo, festival letterari e concorsi ce ne sono davvero tanti. In questo caso, però, il “gioco” si svolge in due parti. Nelle giornate di ieri e oggi, infatti, un gruppo di scrittori, tra cui Andrea Bajani, Maurizio de Giovanni, Paolo Soriga e Andrea Tarabbia, hanno incontrato gli studenti per discutere, attraverso le proprie opere, di libri e di lettura.
Ma la parte migliore deve ancora venire. Perché adesso gli studenti saranno chiamati a scrivere, imitando l’autore e immedesimandosi nella vicenda raccontata, una pagina, la “pagina che non c’era” per l’appunto, da inserire in un punto a scelta di uno dei quattro romanzi degli autori che hanno partecipato. Il vincitore, giusto per non smentirsi, riceverà come premio dei libri.
Un bel progetto, significativo, ambizioso, a cui non a caso è stato assegnato, nel dicembre del 2012, il premio “Il Maggio dei libri”, promosso dal Ministero per i Beni Culturali e dal Centro per il libro e la lettura.
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