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La parola a…

Creato il 10 aprile 2014 da Martinafashionfilesblog @martinadermo

La Parola a copia Da molto tempo, volevo dare vita a questa mia rubrica, ma come farlo nel miglior dei modi? Ma certo, riuscendo finalmente ad intervistare una delle stiliste capace di farci sognare, che nella passata edizione di Alta Roma, ha fatto parlare di lei, ma nel migliore dei modi e non solo,inoltre, il 2 Aprile ha aperto il suo primo Bride Show a Dubai. Inutile dirvi di chi sto parlando, ma di una delle fondatrici della Maison Curti ovvero Giada Curti, che con ironia, semplicità ma soprattutto la grande professionalità ha risposto alle mie domande. Vi lascio all’intervista e ancora un grande grazie a Giada Curti.

Martina: Giada Curti stilista, mamma ma soprattutto donna, quanto ha inciso tutto questo nel suo lavoro?

Giada: “Moltissimo. La mia famiglia è la mia forza! Il primo successo della mia vita sono i miei figli e sono loro che mi trasmettono l’energia per creare e per gestire al meglio tutti gli impegni.”  

M.: Come nasce questa passione?

G.: “Sin da bambina giocavo con le bambole. Creavo vestitini, organizzavo sfilate immaginarie. Mia nonna era sarta ed ho assorbito molto da lei, sono cresciuta tra le stoffe ed i bottoni. Poi ho incontrato mio marito, anche lui erede di una famiglia che della moda ha fatto il suo lavoro.. insomma, ero una predestinata.”

M.:  Hai viaggiato molto, sei stata nei posti più belli e affascinanti nel mondo, qual è il motivo che ti ha portato a fermarti con il tuo atelier a Roma?

G.: “Prima di tutto io sono italiana, non potrei scegliere un altro posto dove creare. Le mie radici sono profonde, ed anche se ultimamente vivo molto più all’estero che in Italia, torno sempre a casa.”

M.: Hai iniziato con gli abiti sognati da tutte le bambine, cioè gli abiti da sera e da sposa. Come mai hai deciso di cambiare tutto e passare a delle creazioni alla portata di tutti, in particolar modo alle giovani donne? Ma soprattutto perché ti sei ispirata all’atmosfera di Portofino?

G.: “L’ispirazione è un fulmine che coglie all’improvviso. Una sera ero sul divano con mio marito a gustarmi un concerto di Andrea Bocelli.. quando ha intonato “I Found my Love in Portofino” quel famoso fulmine mi ha colpita e mi è stato tutto chiaro. I colori, i tessuti ed il mood, che doveva essere un pret couture, dedicato alle donne che vogliono essere eleganti sempre, anche di giorno per andare a lavoro.”

M.: Come definisce la Moda ai tempi nostri?

G.: “La moda è uno stile di vita. La moda è il modo di essere.”

M.: Per finire, cosa consiglia alle persone che vogliono intraprendere questa carriera?

G.: “Di non mollare mai, crederci sempre, fare tanta esperienza sul campo e non scoraggiarsi nelle avversità. Credere in se stessi ma ascoltare i consigli di tutti. Apprendere il più possibile per non farsi cogliere impreparati quando arriverà il momento giusto.”

M.: Fai un saluto speciale a tutte le lettrici di Fashion Files Blog.

G.: “Grazie per avermi accolto su Fashion Files Blog, come sai per me è importante interagire con i blogger, menti fresche e giovani, sempre alla ricerca del bello.”

Un grazie a Giada Curti

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