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La Patata Americana

Da Damgas @incucinablog

La Patata americana , conosciuta anche come patata dolce e catalogata come “ Ipomoea batatas ” è una particolare patata di cui esistono molte varietà . Solo a guardare la pelle si hanno infatti diverse colorazioni che vanno dal bianco al rosso al viola, anche se la più famosa, per lo meno in America, zona di origine di questa patata, è quella a polpa arancio e pelle rossa.

La Patata Americana damgas in cucina
Molto nota in america, dove la coltivazione risale a più di 5000 anni fa si diffuse in brevissimo tempo anche a Caraibi, Oceania, Europa ed Asia dove la sua presenza è documentata in Cina già dal tardo XVI secolo. Proprio in virtù delle sue proprietà nutrizionali la patata americana è coltivata per il 90% della sua produzione nei paesi in via di sviluppo dove è considerata il quinto alimento base; la patata dolce è infatti ricca di vitamine A – C , è molto ricca di beta-carotene ed è, al contrario di quanti si possa pensare dal nome o dal gusto ha un indice glicemico molto più basso della tradizionale patata a cui siamo abituati. Quanto al suo impiego in cucina la patata dolce è ottima sia lessa che arrosto, ma anche al vapore o fritte, anche se il miglior modo per assaporarne la componente zuccherina è quello di lessarle a lungo, anche fino a quaranta minuti, sono poi ottime anche come ingrediente d’onore in focacce, plum cake , o frittate . Per acquistarle il periodo migliore è sicuramente quello invernale anche se va detto che ormi si trovano tutto l’anno e come le loro sorelle più celebri evitate quelle germinate o molli; conservate poi in luogo buio e fresco, ma non in frigorifero in quanto la bassa temperatura le indurisce e le fa divenire amare e dunque nocive. Per quanto riguarda l’Italia va poi detto che la patata dolce vi giunse grazie ai carmelitani scalzi che vennero dalla Spagna per portare il prezioso tubero in dono a Papa Pio V che, grande appassionato di botanica ne piantò in gran quantità. Successivamente nel 1600 giunse poi in Toscana dove era considerata come una curiosità botanica. Di li grazie al duca  Antonio Donà dalle Rose la patata giunse in provincia di Rovigo e più precisamente nei suoi terreni in riva al fiume Adige; non passò poi molto tempo che la coltivazione si diffuse anche all’altra sponda e soprattutto nei territori di Anguillara e Stroppare (pd). Proprio grazie alla particolare conformazione del territorio , molto ricco di campi alluvionali ricoperti da torbe molto ricche di materia organica , la coltivazione del tubero si è in questi luoghi ben radicata, specie nel secondo dopoguerra , periodo in cui era uno degli alimenti principali delle famiglie notevolmente impoverite dal conflitto e dove era diffuso il fenomeno del bracciantaggio.

Recentemente i produttori di patata dolce o americana, della zona di Valliera, comune di Adria, si sono costituiti in un’associazione “Le Americane di Valliera” per meglio tutelare e promuovere questo tubero, tuttavia la più nota e pregiata del bel paese è tutt’oggi la patata americana di Anguillara e Stroppare.


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