La pausa caffè per combattere lo stress sul lavoro

La pausa caffè è un antidoto contro lo stress. Lo avreste mai detto? Pare proprio che da uno studio danese abbia riscattato il valore di un caffè preso in ufficio con i colleghi. E io – che per il caffè trovo sempre un momento durante la giornata – ne sono molto felice. Pare che la sosta alla macchinetta dell’ufficio con qualche chiacchiera sia un toccasana per aumentare la produttività.

Raccontarsi le proprie frustrazioni, scambiarsi opinioni professionali e socializzare: questo quello che si può fare di fronte a un distributore di bevande calde. Sia essa realmente un caffè, una cioccolata o un tè, la bevanda consumata nel corso di una pausa lavorativa insieme ai colleghi fa bene e aiuta a combattere lo stress lavorativo. Lo studio che lo afferma è stato condotto dai ricercatori dell’Università di Copenaghen – che ritorna negli ultimi giorni insistentemente – e pubblicato su Symbolic Interaction.

Pare che grazie a questa breve pausa si riesca a reggere maggiormente la tensione lavorativa. Diciamo che caffè o meno l’interruzione dal lavoro fa sempre bene. Aiuta a liberare la mente e a recuperare la concentrazione. Pur amando il caffè trovo che – se possibile – sarebbe più utile ancora uscire per una breve passeggiata o una semplice boccata d’aria o mettere su un po’ di musica – se la posizione in ufficio lo consente – e meditare. Se proprio non rinunciare al caffè con i colleghi magari evitate di parlare delle frustrazioni e preferite racconti di carattere positivo. Parlate del vostro hobby, condividete esperienze, pensate a organizzare una cena o un momento ludico insieme. Personalmente credo faccia molto della discussione dei problemi dell’ufficio.