Dellera Pellice d’autore dal fascino senza tempo…
L’eleganza sottile e lo stile inimitabile di una pelliccia artigianale “su misura”, a scolpire il fascino femminile di una silhouette lussuosa e armoniosa: Dellera “firma” con una sensibilità assoluta una donna senza tempo, preziosa, ricca di sottile charme e nobili emozioni. I materiali più pregiati e le linee più esclusive “disegnano” la storia e la tradizione di una pelliccia d’autore unica e inimitabile… Inoltre, a completare il guardaroba, la sfiziosissima linea di accessori: dalle mini alle shopping bag, ai portatablet e smartphone, in lapin, weasel, canguro, petit gris, zibellino e persino in visone… Dellera veste, impreziosisce e personalizza un look trasversale, giovane e meno giovane, da lavoro e/o da occasione speciale. In un mix di “calde” emozioni e fascino indescrivibile…
Tradizione e tendenza che si amalgamano nell’inconfondibile maestria di una pelliccia d’autore che non conosce mode fuggenti e stili passeggeri. È l’arte creativa del made in Italy più profondo, quello che ha elevato Dellera Pellicce a icona mondiale di quella femminilità permeata di sogni, emozioni e fascino senza tempo.
Magiche collezioni che vestono giovani e meno giovani, in un denominatore comune di eleganza assoluta, tra forme preziose e materiali pregiati. La collezione 2014 è l’ennesimo sigillo dell’estro sartoriale della Maison milanese. Sullo sfondo incantato di tinte “Tiffany” aleggiano sensuali scialli da mille e una… notte, dove una serata speciale merita una passerella d’autore. Favolosi i copri spalla con cintura a fusciacca da indossare sopra il cappotto, proposti in ben quattro lavorazioni differenti, tra cui spicca quella fantastica “a rosa”.
Gilet reversibili con maglia o seta, cappotti e giacche con maniche lunghe in maglia e bordati in pelliccia arricchiscono poi una linea dal mood “easy chic”, classico ed estroverso.
Di grande impatto anche la collezione accessori, dai simpatici bracciali in pratica versione… USB ai divertenti polsini da indossare sopra il maglioncino (di qualche stagione fa…), fino al girocollo in morbidissimo lapin tricot che “et voilà” diventa un cappello. O al girocollo in mongolia o volpe che si può all’occorrenza sfilare dal “pashmina” e infilare in qualsiasi altro foulard… Da non dimenticare infine i completi “Duo”: dalla borsa e sciarpa in lapin pon pon al cappello e sciarpetta in maglia e lapin, alla geniale mantella multisciarpa che diventa (insieme) poncho, gilet e coprispalle.
E, ciliegina sulla torta, il lussuosissimo collo a fiori in lapin bianco da indossare su un abito da sposa principesco…
Un 2014 dunque all’insegna della pelliccia per tutte le donne, per tutte le tasche, sognate e create con la stessa passione e lo stesso sentimento di chi da sempre “vive” la donna in tutta la sua grazia e bellezza.
In quel fascino unico e inimitabile griffato Dellera.
Era il 1885 quando, nel cuore della città di Pavia, la pellicceria Dellera prendeva vita dalla fortunata intuizione di Mattia e Carlo Lanzani Dellera. Un fil rouge che lega, tra le pagine della sua centenaria storia, i frammenti di un racconto lungo 127 anni. Una trama scritta da quattro distinte generazioni che hanno segnato un percorso e creato una tradizione, dal pastrano di pelliccia brevettato per i soldati italiani destinati al fronte russo all’esclusiva mantella di zibellino indossata da Liz Taylor, dalla democratizzazione della pelliccia durante gli anni del boom economico in Italia all’inedita collezione realizzata con Enrico Coveri. Suggestioni, ricordi, ispirazioni e innovazioni che si rincorrono e si alternano negli anni, che si adattano alla mutevolezza dei tempi e dei gusti, dando vita a creazioni che parlano un linguaggio moderno intriso della ricca essenza della tradizione. Le redini della storica Azienda di famiglia sono ora custodite nelle mani di Andrea e Gigliola che, reinterpretando le classiche e sobrie atmosfere della Boutique, propongono accanto ai capi iconici, presenti nei punti vendita di Milano e Pavia, una collezione innovativa, immersa nel presente, pronta ad assecondare le esigenze dei cambiamenti attingendo dall’esperienza del passato.