Come ogni anno, da tradizione, il numero di dicembre del magazine americano Time è dedicato alla persona dell’anno. Per il 2011 la consuetudine non è stata naturalmente interrotta, ma mentre molti si aspettavano un personaggio celebre, primo tra tutti il recentemente scomparso guru di Apple Steve Jobs, il settimanale a stelle e strisce ha sorpreso tutti indicando come “Person of the year 2011” il manifestante ignoto (“The Protester“) intendendo così celebrare le numerose manifestazioni di dissidenti che si sono sviluppate – per vari motivi e con differenti esiti – in tutto il mondo durante il corso dell’anno: dalle rivoluzioni della cosiddetta “primavera araba” agli scontri di piazza ad Atene, dal movimento Occupy Wall Street (poi declinato in innumerevoli altre versioni in ogni angolo del globo) alle proteste in Russia contro i presunti brogli elettorali di Vladimir Putin in occasione delle ultime elezioni presidenziali.
Richard Stengel, managing director di Time, spiega in un video le ragioni della scelta.