La piccola fiammiferaia 2.0

Cosa hanno in comune i valori della famiglia e i valori del bunga-bunga?
Ruby Rubacuori, la piccola fiammiferaia versione show-biz oggi cambia look, veste tacco 12, si lancia nelle feste.
Così la favola continua. Piange Ruby piange davanti ai Pubblici Ministeri e sciorina la sua personale tragedia.
Padre autoritario e violento (islamico, così il partito xenofobo è contento).
Come matrioske impazzite, ogni storia ne contiene un’altra.
Questo padre all’antica ma tutt’altro che parente del presidente egiziano, aveva avuto un incidente sul lavoro e la sua cara azienda che ha fatto? Lo ha licenziato su due piedi, un calcio in culo e via.
Questo capita a immigrati marocchini che devono cercare di arrangiarsi, senza tutela, in fretta e furia, mentre le loro figlie sono fiori che stanno per sbocciare, e lo fanno fin troppo bene, captano altri poteri seduttivi che la manovalanza non ha.
Intanto il far-west del mercato del lavoro continua mentre Ruby può offrire oltre alle sue grazie, altre cose in pasto al dinosauro televisivo.
Una lacrima, una gravidanza, una storia con Cristiano Ronaldo.
Mentre noi continuiamo a chiederci, si è prostituito prima l’uovo o la gallina?