Da qualche giorno, gira su FB un’ immagine creata con la tecnica del photo – shop in cui compare una ragazza, indubbiamente una prostituta di strada, con la faccia di Pierferdinando Casini. Sotto, a caratteri maiuscoli, appare la scritta LA POLITICA E’ L’ ARTE DEL COMPROMESSO ! Sul fatto che l’ Onorevole Casini venga raffigurato come una puttana ( politicamente parlando ) …beh, credo che sarebbe abbastanza leggere una sua dichiarazione rilasciata dopo che Berlusconi lo mollo’ in favore della Lega di Bossi : ” NOI ANDREMO CON CHI CI DARA’ MAGGIOR VISIBILITA’ …” Se questo non e’ meretricio, come lo chiamereste ?
Stupisce molto piu’ il fatto che le persone si scandalizzino sentendo la parola COMPROMESSO. Questo vocabolo viene interpretato come un calarsi le braghe di fronte all’ avversario, come un arrendersi senza combattere o ancor peggio svendersi al miglior offerente. Come sostengo da tempo ( e non mi stanchero’ mai di ripeterlo ), probabilmente questo berlusconismo che ci ha accompagnato nell’ ultimo ventennio non ha solo inquinato le nostre vite ma anche le nostre menti. Scusate ma la parola COMPROMESSO non ha un significato diverso ? Non puo’ invece voler dire TROVARE UN PUNTO IN COMUNE ? Certo che due estremi non potranno mai trovare punti d’ accordo ma sicuramente, tra le tante forze che compongono lo scenario politico italiano, ci saranno pure dei punti di convergenza. Magari su tante cose si sara’ diversi ma credo che su certi punti come sviluppo, welfare, coesione sociale nessuno potra’ dirsi estraneo. Certo chi avra’ la maggioranza avra’ sicuramente piu’ chances di fare il proprio programma ma credo che questo eterno muro contro muro porti ad una situazione di stallo che fa’ male a tutto il Paese. Le varie riforme che debbono essere fatte lo possono essere esclusivamente con una maggioranza il piu’ larga possibile.
A chi giova questo odierno sentire ? Sicuramente ai Partiti Azienda, quelli in cui il capo decide e gli altri eseguono . Quelli in cui la parola DISCUSSIONE non esiste. Quei partiti o movimenti che ascoltano i mal di pancia del loro elettorato e che dicono ai propri iscritti non cio’ che e’ ma cio’ che vorrebbero sentirsi dire .
A chi nuoce ? Sicuramente a tutta la sinistra, che si disperde in mille rivoli anziche’ unirsi compatta. Ecco allora che se cerchi un dialogo con qualcuno che di sinistra non lo e’ stai tradendo la tua fede nel partito e sei tacciato di esserti venduto al nemico. Ecco che se accetti di cedere su un qualche punto, per portarne a casa altri, secondo una normale logica del DARE X AVERE non sei nemmeno degno di definirti di sinistra. Ognuno si considera piu’ ” rosso ” e piu’ ” puro ” dell’ altro e cerca sempre i distinguo anziche’ le convergenze. Quanta gente di sinistra conoscete ….eppure c’e’ sempre qualcuno che si dice piu’ a sinistra degli altri sino ad arrivare agli estremismi, che sono condannabili in ogni schieramento. Tantissimi poi, che non riescono a trovare certe risposte pur essendo di sinistra, vanno ad ingrossare le fila di quello che e’ il maggior partito italiano : quello degli astensionisti. Questo si e’ perduto davvero nella politica : la capacita’ di dialogare. Nel 1948 uomini di diversi orientamenti politici concordarono sulla stesura di una Costituzione che e’ ancora una delle piu’ belle al mondo. Anche allora ci furono sicuramente dei compromessi tra le varie parti ma nessuno grido’ allo scandalo. Certamente che la classe politica di allora era di uno spessore superiore e che i tempi erano diversi ma certe cose poi, alla fine , sono sempre uguali.
GIANLUCA BELLENTANI