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La Porta D'Oriente

Da Chandy
Varcando la Porta d'Oriente sono in un'altra dimensione.
Otranto è un luogo a sè,specialmente se lo si vive nella quiete,lontani dalla fiumana di persone che sgorgano nei vicoletti in agosto.
Quando è semi deserta Otranto è poesia.
Camminare,scossi dal forte vento,tra le viuzze e recarci in questo negozietto,accolti da un grande sorriso.
Poi andare nel piccolomondo di fronte e sentire la magia di India e Nepal...
Quegli oggetti pulsanti di energia e di storie,chissà che lungo viaggio hanno fatto!
Persino Vì ha fatto shopping.
Io ho preso delle bandierine tibetane e l'ennesimo mala...questo è così

Mala

foto da qui

Il simpatico signore del negozio parlava al telefono con qualcuno...nominando Nepal,India...(e per me due tuffetti al Cuore)
Ho lasciato il negozio a malincuore e non facevo che pensare a quella statuetta di Ganesh che avevo preso tra le mani qualche minuto prima
Domenica prossima torniamo e la prendo
Ci siamo seduti a bere qualcosa in un localino poetico,guardando questo paesaggio
La Porta D'Oriente

Le barche nel porto,il tintinnìo che producono,quel tramonto rosa...questo è il Salento che amo e che mi piace vivere.
Eppure quella statuetta di Ganesh mi tornava in mente e così ho deciso torniamo la prendo oggi
Poi il signore ci ha detto,mentre pagavamo abbiamo un negozio anche a Gubbio,noi viviamo lì in campagna,tra qualche giorno torniamo...domani iniziamo a togliere la roba
...Se avessi aspettato una settimana avrei trovato tutto chiuso!
Ci ha regalato due altri oggettini che avevo adocchiato prima e preso al volo.
Eccolo Ganesh,sull'altarino,accanto a Ramana Maharshi ( e mi ritrovo spesso a pensare a Tiruvannamalai,all'ashram,a questa donna piccina,alla camerierina del Manna Cafè e i proprietari...)
La Porta D'Oriente

Poi abbiamo fatto un salto al bio vegan bar, aperto ( e inaugurato ieri) proprio dai ragazzi della libreria di cui parlavo su.
Ho mangiato il primo sushi della mia vita,questo naturalmente era un raw sushi
La Porta D'Oriente

 Anche l'insalata,ottima!
La Porta D'Oriente

Senza tralasciare i dolcetti raw crudi!
La Porta D'Oriente

Ecco il menu,al quale si aggiungono i cibi scritti col gessetto su apposite lavagnette,come i centrifugati
La Porta D'Oriente

Il mio proposito adesso è mangiare più cibi sani,ho mangiato un pò di schifezze ultimamente, lo ammetto, e il mio corpo ne risente.
Voglio divertirmi a preparare più piatti vegan e raw in casa e andare di centrifugati!
C'è anche un progettino culinario in corso,ma ve ne parlerò più avanti...e se sarò diligente! :)
Insomma, è stata davvero una bella domenica.
In questi giorni sono accadute tante cose,alcune belle, altre meno,ma vi parlo delle belle.
Ad esempio lo scambio con Daniela
Ho creato un Ojos de Dios appositamente per lei e la sua casa  ( che ho purificato l'incenso preso al Vegetables Market di Mysore e il reiki).Lei mi ha fatto trovare nella cassetta delle lettere una busta colorata con una letterina e alcune foto dei suoi viaggi stampate su dei bigliettini.Che gioia!
Eccoli
La Porta D'Oriente

Io e Vi abbiamo già le nostre preferite anche se non è stato facile, sono tutte belle!
Il mandala che vedete invece è l'ultimo creato in questi giorni con nuovi filati regalati dalla suocera.
(Per comodità chiamo Ojos de Dios  quelli che  hanno la forma di un rombo e tutti gli altri mandala)
In questi giorni sto lavorando ad un mandala speciale per me,mi sento così equilibrata mentre intesso i fili nello spazio sacro che si viene a creare.E' bellissimo.
Purtroppo è saltato il seminario di Scarabocchi Zen al quale mi ero iscritta...ci tenevo così tanto,ma questa settimana praticamente nulla di quello che avevo programmato si è avverato.
E così un giorno,nella disperazione,è arrivata la comprensione che si può festeggiare e gioire anche quando le cose non vanno come vogliamo e questa è stata per me una grandissima liberazione.
Ho compreso che quella voragine che io vedevo, e che si crea quando il mondo ci crolla sotto i piedi per vari motivi,c'è un intero universo di possibilità che ci attende!
Ad esempio mi sono ricordata di quando,anni fa, stavo programmando di partecipare a quel gruppo e poi non avevo i soldi...che delusione...eppure quest'estate ci sono andata con lui (al momento giusto e con la persona giusta!)
A quante delusioni ricevute,oppure quante cose non ho potuto fare, quanti bocconi amari ingoiati e poi...è arrivata l'India.E così via.
E così so che la vita è sempre equilibrata, non toglie mai senza dare...anzi, spesso e volentieri perde l'equilibrio per eccedere in abbondanza.
(O almeno,per la mia esperienza è così)
In passato ho ingoiato dolore ed era come ingoiare vetri e chiodi...eppure dentro di me ho sempre saputo che quel dolore non sarebbe stato per sempre, che c'era dell'altro.
Dentro di me,anche nei momenti più duri,conoscevo già quello spazio di libertà e di quiete che è universale e che nessuno può levarci.
Che posso dire,mi sento tanto fortunata e non lo dico perchè ho vissuto una vita da catalogo Ikea. Ma oltre le imperfezioni,le buche lungo la strada, i burroni spaventosi...c'è tanta meraviglia,tanta bellezza!
A Otranto non è difficile farsi invisibili e puoi illuderti di camminare sui bastioni come fossi un fantasma.

Roberto Cotroneo,Otranto

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