Titolo: La porta dell'inferno
Autore: Stuart MacBride
Editore: Newton&Copton
Prezzo: 4,90
Pagine: 363
Sinossi: Per le strade di Aberdeen si aggira indisturbato un uomo con il cuore di una iena e gli occhi di ghiaccio. La sua follia omicida si accanisce sulle donne con crudele brutalità: gli stupri sui quali lascia la sua firma di assassino compongono una lunga scia di sangue che parla di torture inaudite e orribili mutilazioni. Mentre niente e nessuno sembra poter fermare il serial killer, il caso finisce nella mani dell'agente Logan McRae. L'unica traccia a disposizione dell'investigatore è una serie di filmati dal contenuto esplicito in cui tutte le vittime del mostro fanno la loro comparsa. Logan McRae non ha altra scelta: spalancare la porta dell'inferno per immergersi in un mondo fatto di prostituzione, pornografia, pratiche sessuali violente e atti di libidine dagli esiti mortali. Un viaggio nel lato oscuro della perversione umana che Logan McRae è costretto ad affrontare. Con la consapevolezza che uscire vivi dall'inferno non è certo un fatto che si può dare per scontato.
Terzo romanzo con l'agente Logan Mc Rae.
Adoro questo scrittore, perchè mette in pista delle trame stuzzicanti e dei personaggi molto ben caratterizzati. Inconfondibile, poi, il linguaggio da caserma di tali soggetti, che farebbe morir dal ridere se non si parlasse quasi sempre di efferati omicidi.
Consigliatissimo agli amanti delle storie forti (anche a chi non ha letto i precedenti due romanzi, dal momento che non è strettamente indispensabile leggerli in serie).
Sconsigliato invece alle persone eccessivamente sensibili e dallo stomaco ballerino.