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LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO, ALLA RICERCA DI JANE...AMERICAN SNIPER (#FILMdiGENNAIO)
Creato il 04 febbraio 2015 da TrichecoBuonasera lettori e lettrici! Stamattina ho finalmente dato (con successo) il mio primo esame di questo nuovo percorso universitario che ho deciso di intraprendere da settembre scorso. Non sono mancati i sudori freddi e le tre-quattro ore di sonno che immancabilmente riesco a dormire la notte prima di un esame, la cosa più importante però è che non ho lasciato vincere la paura nè l'ansia e che alla fine ce l'ho fatta. Questo mese di GENNAIO è stato un mese all'insegna del CINEMA e di SKY CINEMA. Ho avuto modo di vedere una quantità spropositata di trasposizioni cinematografiche di vario genere. Adoro guardare film e scrivere, dubito dopo la loro visione, un piccolo commento per fissare le mie impressioni a caldo. Ho quindi deciso di introdurre sul blog un appuntamento mensile in cui parlo con voi (e voi con me se vi fa piacere ovviamente) dei film che ho avuto modo di guardare durante il mese appena passato. Iniziamo?---------- Il mio 2015 è iniziato con un bel film d'animazione in tecnica tradizionale, del quale tanto avevo sentito parlare, ma che mai avevo avuto l'occasione di vedere per intero, LA PRINCIPESSA E IL RANOCCHIO, diretto da JOHN MUSKER e RON CLEMENTS, con la colonna sonora di RANDY NEWMAN. Molto ma molto carino, soprattutto per la parte musicale e le battute ironiche dei protagonisti che non possono non strapparti un sorriso. Pochi giorni dopo mi sono beccata un bel raffreddore potente (di quelli che ti rendono la testa pesante e impossibile azionare anche la più semplice funzione cognitiva) così, per tirarmi su di morale, ho scelto un bel film d'azione, SOTTO ASSEDIO.WHITE HOUSE DOWN, con CHANNING TATUM. Ok, in realtà una delle regioni che mi ha spinta a guardare questo film spaparanzata sul divano è stato proprio LUI.Tuttavia (nonostante i buoni requisiti.Si, sto parlando proprio di Tatum!) questo film rasenta il demenziale e non lo definirei proprio d'azione. Insomma, se vi volete fare due risate guardatelo perché in certi momenti rasenta il ridicolo.E' un film del 2013 diretto da DONALD EMMERICH. Un film che invece ho adorato è stato AMERICAN SNIPER diretto da CLINT EASTWOOD. Le due ragioni principali sono l'incredibile trasformazione, sia fisica che nel modo di recitare, di BRADLEY COOPER. Insomma, ero abituata a vederlo in ruoli un po' più "leggeri" e "rilassati" e in questo film mi ha veramente impressionata. La seconda ragione ve lo spiega questo mio commento scritto su Instagram la sera stessa della visione: Visto American Sniper al cinema. BradleyCooper questa volta ha dato il meglio di sé. Non credevo potesse interpretare così bene ruoli così seri. Sono rimasta impressionata dalla vita di Chris Kyle, seal dagli ideali di ferro, fedele alla patria e alla famiglia, ancor di più ai suoi fratelli. Un vero cane da pastore, pronto a lanciarsi fra le fiamme dell'inferno per difendere i più deboli. Decisamente non un film sulla guerra qualunque. Adrenalinico, poco. Veloce, non posso dissentire. Emozionante, da pelle d'oca. Adesso voglio leggere il libro. Insomma, quello che traspare dal film è l'uomo e non la guerra in tutta la sua forza prevalicatrice. Bellissimo ed emozionante.
Il finale è da brividi. La sera dopo, io ed i miei amici non abbiamo saputo resistere e siamo andati a vedere anche THE IMITATION GAME, diretto da MORTEN TYLDUM. Spettacolare. "Sono le persone che nessuno immagina che possano fare certe cose quelle che faranno cose che nessuno può immaginare..." The Imitation Game è (perché no?) anche un film sulla diversità, sul valore dell'anormalità. La storia di uno degli scienziati più geniali del '900 ma meno conosciuto. Un'operazione protetta dal segreto di stato per 50 anni. Una mente brillante, aberrante dalla norma,e milioni di vite salve grazie a Alan Turing. Senza questo genio non avremmo nemmeno il computer. Un film che ha il sapore della monumentalitá. Incredibile. Inutile dire che voglio leggere anche il libro!
Sola soletta, invece, ho guardato un film esilarante. Guardandolo vi piegherete dal ridere e sognerete ad occhi aperti perché incarna uno dei sogni che ogni lettrice romantica esistente sulla Terra vorrebbe realizzare. ALLA RICERCA DI JANE diretto da JERUSHA HESS e basato sul romanzo AUSTENLAND di SHANNON HALE. Bene. Iniziamo già ora a scrivere la letterina a Babbo Natale. Ho visto questo film su Sky e me ne sono innamorata, forse perché, sotto sotto, piacerebbe tanto anche a me mollare tutto e provare a vivere per un certo periodo come certi personaggi di Jane Austen, immersi nella campagna inglese, con un'unica preoccupazione in testa: trovare l'argomento di conversazione più frivolo che esista sulla faccia della terra (come le innumerevoli conversazioni che hanno come tema l'etichetta o le condizioni climatiche adatte o meno per una passeggiata all'aperto). Mi piacerebbe tanto provate il brio di sedersi nel Salottino Azzurro di turno a prendere il tè delle sei in compagnia di un affascinante gentiluomo diviso fra il proprio orgoglio e il pregiudizio. Un sogno. Infine, ho terminato il mese con il botto, andando a vedere al cinema uno dei film che più attendevo, LA TEORIA DEL TUTTO diretto da JAMES MARSH, la storia vera di Jane e Stephen Hawkins. Veramente impressionante l'interpretazione di EDDIE REDMAYNE, davvero. Non a caso si è aggiudicato un Golden Globe.
"Ospite: Professor Hawking, lei ha detto di non credere in Dio...Ha una filosofia di vita che la aiuta?
Hawking: È chiaro che noi siamo solo una razza evoluta di primati su un pianeta minore, che orbita intorno ad una stella di medie dimensioni nell'estremo periferia di una fra cento miliardi di galassie...Ma...Fin dall'alba della civiltà, l'uomo si è sempre sforzato di arrivare alla comprensione dell'ordine che regola il mondo. Dovrebbe esserci qualcosa di molto speciale nelle condizioni ai confini dell'universo. E cosa può essere più speciale dell'assenza di confini? Non dovrebbero esserci confini agli sforzi umani. Noi siamo tutti diversi, per quanto brutta possa sembrarci la vita, c'è sempre qualcosa che uno può fare e con successo. Perché finché c'è vita c'è speranza!" TeoriadelTutto, la storia di una donna e di un uomo senza confini perché il tempo non ha confini né barriere. Stephen Hawkins, dalla diagnosi della sua malattia, aveva un'aspettativa di vita di 2 anni. Oggi ne ha 72. Una bellissima storia d'amore che insegna che tutto è possibile. Tutto può essere raggiunto. Un film lento come lo scorrere del tempo. Forte come la forza di volontà. Emozionante come solo la vita sa fare. Meravigliosa l'interpretazione del giovane attore protagonista.
Qui termina il mio film-recap del mese di gennaio. Voi cosa avete visto di bello?
Baci!
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