La procura di Milano collegata con il Corriere della Sera.

Le indagini prelimari devono rimanere segrete fino a quando non deve essere compiuto un atto garantito contro l’indagato.Per atto garantito intendiamo un atto per il quale è prevista la presenza del difensore della parte. Fatta questa importante premessa,possiamo verificare  con un breve ragionamente deduttivo come la Procura di Milano sia collegata con il Corriere della Sera tramite canali rapidissimi!In primo luogo la Procura non era tenuta ad inviare nessuno avviso di garanzia a Berlusconi o Emilio Fede, in quanto non sono stati realizzati atti garantiti,inoltre la nota di comunicazione della procura è successiva alle indiscrezioni sull’indagine da parte del Corriere.Queste notizie la testata giornalistica  da dove le ha prese, se non dalla stessa Procura? Senza entrare nel merito delle indagini preliminari è chiaro che ancora una volta la magistratura agisce come se fosse un carrozzone di artisti, che ad ogni costo vuole mettere in piazza le proprie indagini, pur sapendo di non poterlo fare, compromettendo le indagini stesse.  Nel 1994 come oggi il Corriere della Sera anticipò l’indagine su Berlusconi, già premier all’epoca, quindi magari a pensare a male ci si prende! Il premier lo possiamo criticare, possiamo sospettare su di lui, ma senza dubbio possiamo gridare ad alta voce che la procura di Milano è collegata con i giornali.

Valerio Orlando