Prof Crespa: Vi devo leggere una lettera
3F: Di sospensione?
Prof Crespa: No di addio
3F: Adesso ci commuoviamo
Prof Crespa: Ma anche no. Procedo. J. Sei sveglio?
J. alza una mano : Ci sono.
Prof Crespa: Bene procedo. La lettera l’ho scritta ieri quindi quando sentirete “oggi” è riferito a ieri e “domani” a oggi. Tutto chiaro?
3F: ???
Prof Crespa: “Cara Terzaeffe, mentre oggi …”
A. : Cioè ieri…
Prof. Crespa: Brava A. “…mentre oggi tornavo a casa mi è venuta in mente questa lettera per te. Ho fatto un piccolo bilancio di quest’anno geografico e sono arrivata alle seguenti considerazioni:
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far fare ad un’ insegnante solo geografia è molto limitante;
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far fare ad un’ insegnante solo geografia e sempre all’ ultima ora non è solo limitante ma vuol dire spingere l’insegnante di cui sopra ad una profonda e cupa depressione;
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far fare ad un’insegnante solo geografia sempre e solo all’ ultima ora e per di più nella 3F non solo è limitante e spinge il suddetto insegnante verso una cupa e profonda depressione, ma lo porta anche ad un precoce esaurimento nervoso.
Non sei stata una classe facile cara terzaeffe, ne hai combinate e pure di grosse durante quest’anno scolastico. Benchè per tutto l’anno, cari terzaeffini, vi abbia visto dormire, ridere, chiacchierare o fare qualsiasi altro tipo di attività fuorchè studiare, non ho potuto fare a meno di considerarvi ugualmente come studenti che meritavano un’educazione, anche se a voi poco gradita. Per questo, nonostante le minacce di mettermi in sciopero, ho continuato a preparare delle lezioni che non so in quanti abbiano ascoltato.
Mi dispiace di aver gridato, di avervi insultato a volte pesantemente ( ma forse non ve ne siete accorti per quanto eravate distratti), di non essere stata capace di ipnotizzarvi con le mie capacità affabulatorie per portarvi ad amare la geografia, povera Cenerentola della scuola italiana. Però devo comunque ringraziarvi perchè stare con voi ha insegnato qualcosa anche a me e cioè che non c’è limite al peggio! Ah ah ah sto scherzaaando!
Chissà se domani…”
A: Cioè oggi…
Prof Crespa: “…qualcuno mi ascolterà a parte la prof.ssa C. : forse J. starà dormendo, imitato da G. mentre C. come una zanzara fastidiosa cerca di stordirlo definitivamente a forza delle sue chiacchiere. Probabilmente qualcuno alzerà la mano gesto che io come al solito prenderò come un segno di un avvenuto miracolo educativo “ecco finalmente una domanda, una curiosità” mentre è solo una semplice richiesta di uscire per andare in bagno. Magari A. si muoverà a pietà dime e chiederà di fare silenzio con un’espressione triste e contrita perchè solidale al mio dramma didattico. M. e T. faranno finta di seguire, come l’E. ormai specializzatasi nel fare una faccia concentrata non appena la intercetto con lo sguardo. Ma non farà niente perchè qualunque cosa accada, dopo una notte travagliata tanto quanto quella dell’ innominato, ho preso la mia decisione che è quella di non andare contro la mia natura di insegnante a causa della rabbia e della delusione e per questo vi farò ugualmente dono di queste frasi porta-fortuna. Perchè di fortuna ne avrete bisogno all’esame, anzi il fattore C per voi sarà fondamentale…e non chiedetemi cosa sia il fattore C…ho parlato prima di fortuna….arrivateci da soli senza dirlo ad alta voce. Allora buona fortuna per l’esame e godetevi le vostre frasi segnalibro. Con auguri sinceri la prof di geografia.”