La profezia dei Maya e i buoni proprositi per il cambiamento

Ecco, ci siamo. Manca veramente pochissimo. Siete pronti? Sta succedendo veramente di tutto. Il delirio cosmico. Tra divinazioni apocalittiche o soltanto il desiderio che finisca un’Era, non si sa davvero cosa scegliere. Secondo alcuni siti web, la scorsa settimana ci sarebbero stati avvistamenti alieni nei cieli di Brooklyn, a New York, a San Francisco! Il 21 dicembre 2012, solstizio d’inverno, coincide con l’anno “zero” dei Maya, il punto di chiusura di una sorta di “cerchio”.
La fine del loro calendario, non è, però, la fine del mondo! Piuttosto, potrebbe trattarsi dell’inizio di qualcos’altro. Se vogliamo leggere la profezia in senso catastrofico, essi volevano riferirsi al rapporto sempre meno equilibrato e sempre meno rispettoso dell’uomo verso  sé stesso, la natura e il suo ambiente. Ecco il messaggio della civiltà Maya!
L’economista Jeremy Rifkin partendo dall’analisi della nostra economia, parla dell’empatia come di un secondo rinascimento, per la sopravvivenza stessa degli esseri umani.
La “rivoluzione silenziosa”proposta da Carl Rogers, parte da valori come l’uguaglianza, l’accettazione, l’espressione libera e profonda del nostro essere umani e trova nel Counseling un prezioso alleato e una possibilità concreta di contribuire alla cultura dell’ascolto e dell’empatia, quindi, di contribuire alla realizzazione di un nuovo umanesimo e di una società più consapevole.
A partire, quindi, dal nostro modo di trattare noi stessi, le nostre relazioni con gli altri e la natura TUTTA! C’è bisogno di una più profonda connessione con il tutto a partire da NOI.
Il Counseling, infatti, ha lo scopo di svincolare la persona dai condizionamenti che la rendono prigioniera di vecchi schemi e delle aspettative castranti della società.
Si rivolge a coloro che si trovano in crisi di fronte ad un cambiamento, che provano difficoltà nelle relazioni personali e professionali, che hanno difficoltà nella relazione di coppia, con i figli; che vivono momenti d'impasse nello studio e sul lavoro, che si trovano in un  conflitto davanti a scelte o decisioni da prendere, che attraversano momenti di disagio emozionale.
Tutte queste persone hanno un denominatore che le accomuna: la solitudine.
E’ infatti, attraverso la relazione tra un Counselor esperto ascoltatore e la persona che ne avverte l’esigenza, che può avvenire quel cambiamento per superare i momenti di difficoltàtransitori.
L’ ascolto, la relazione, l’accoglienza e la competenza professionale sono, dunque, gli elementi che possono stimolare un vero cambiamento verso la qualità della vita!
 A tutti buona fine e buon inizio!
Anna