Magazine Cultura

La propaganda

Creato il 24 maggio 2012 da Mente Libera

LA PROPAGANDA

.

da Wikipedia
.

“La propaganda è “l’attività di disseminazione di idee e informazioni con lo scopo di indurre a specifiche attitudini e azioni””
il “conscio, metodico e pianificato utilizzo di tecniche di persuasione per raggiungere specifici obbiettivi atti a beneficiare coloro che organizzano il processo”. In antitesi alla propaganda dovrebbe essere la pura e semplice esposizione dei fatti, della realtà nella loro completezza. Qualora nell’esposizione i fatti siano esposti in modo incompleto, travisati o siano aggiunti particolari inesistenti si parla di propaganda fraudolenta. [Edward Bernays]
.
“L’uso della propaganda in modo fraudolento è dannoso per la libera e naturale formazione dell’opinione personale e pubblica e il danno poi si riflette sulla persona stessa e sulla società. Un tipico esempio di propaganda dannosa è quello del nazismo: tramite un uso sapiente dei mezzi di comunicazione di massa Hitler, aveva convinto le folle a massacrare degli innocenti e ha condotto un’intera nazione in una guerra che ha devastato la Germania e mezzo mondo producendo milioni di morti. Casi meno estremi ma non meno dannosi di propaganda fraudolenta sono quelli volti all’arricchimento di pochi “eletti” a discapito dell’impoverimento delle masse, rese miopi da una propaganda fatta di promesse non mantenute. In questo caso i leaders, con un sapiente uso dei sondaggi, conoscono quali sono i desideri e i bisogni delle persone, promettono loro di esaudirli, ma poi nei fatti compiono azioni atte ad esaudire i loro propri desideri, spesso in antitesi con i desideri delle persone, danneggiandole. Il successo della propaganda fraudolenta necessita di una efficace censura sui fatti esposti, altrimenti essa sarebbe facilmente smantellata. “
.
“La propaganda ha la capacità di esaltare e rendere più importanti i sogni, i pensieri, i desideri rispetto alla realtà dei fatti, facendo spesso uso di simboli in modo da indurre le persone a far coincidere l’obiettivo della propaganda con i simboli utilizzati, anche quando talvolta in realtà fra loro non c’è nessun nesso.”
.
“« Coloro che hanno in mano questo meccanismo [...] costituiscono [...] il vero potere esecutivo del paese. Noi siamo dominati, la nostra mente plasmata, i nostri gusti formati, le nostre idee suggerite, da gente di cui non abbiamo mai sentito parlare. [...] Sono loro che manovrano i fili…» [Edward Bernays] »”
.
« Se vogliamo capire il meccanismo e le motivazioni della mente di gruppo, non è forse possibile controllare le masse secondo la nostra volontà, a loro insaputa? La recente pratica di propaganda ha dimostrato che è possibile, almeno fino a un certo punto ed entro certi limiti.[Edward Bernays] »

Share



Potrebbero interessarti anche :

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog

Possono interessarti anche questi articoli :

Dossier Paperblog