Come ogni volta che torno a mangiare abbiamo cenato con “qualcosa che lei non mangia mai”, dopo cena tutti seduti un po’ a parlare come al solito, come prima, e a un certo punto è successa una cosa strana: ho spento la tv. In realtà non è strano che io abbia spento la tv ma è strano che, dopo averla spenta, ho pensato “ops adesso qualcuno si incazza perché l'ho spenta". Fare quel gesto, premere quel tasto, mi è sembrata la cosa più normale del mondo, mentre subito dopo mi sono sentita per la prima volta come una che non vive più lì.
Sul letto ci sono le lenzuola pesanti e le coperte, anche se sono andata via ad agosto, in doccia ci sono il mio shampoo e il mio balsamo, ho un paio di ciabatte in camera e uno spazzolino nel bicchiere sul lavandino, ma è coperto con il cosino in plastica perché non si impolveri.
Di solito torno a pranzo la domenica, che la domenica è sempre un po’ noiosa, sto lì il pomeriggio e poi vado a spritz o torno a casa e mi faccio il pomeriggio relax tipo maschera-scrub-ceretta o film e the.
Pausa pubblicitaria: Begin again [Tutto può cambiare], film molto carino, un po’ romantico un po’ no. C'è la musica, c'è New York e ci sono gli appartamenti newyorkesi da copiare, se avete bisogno di qualcuno di cui innamorarvi ci sono Adam Levine e Mark Ruffalo, se come me vi innamorate di più delle protagoniste femmine c’è Keira Knightley, bellissimamente vestita da tom boy. The end.La settimana scorsa ho chiamato per chiedere se potevo andare sabato e non domenica e mia mamma mi ha risposto che non ho bisogno di chiedere per andare, salvo poi commentare “Ah avevo preso le tagliatelle ma se vieni sono poche, farò qualcos’altro”.
Non l’hanno capito bene loro, non l’ho capito bene io.
Però non mi sento più proprietaria del telecomando.
Sono andata via davvero.