Magazine Cucina

La Puglia dei sapori

Da Eatitmilano @Eatitmilano

Esistono posti magici.

I posti magici, per me, hanno tre caratteristiche: sono belli, ci si mangia bene e mi rendono felice.

Le barche blu
Cappuccino e pasticciotto
Lungomare di Monopoli

Di questi posti ne ho appena scoperto uno: la Puglia e forse lo avrete visto già dai miei profili social (Facebook: Eat it! Milano, Twitter e Instagram: @eatitmilano). Per la precisione, la zona che gravita attorno a Monopoli, dove sono stata ospite di un meraviglioso B&B, il Carpe Diem (www.bebcarpediemonopoli.it), che già di per sé è un posto da favola: camere nuovissime in cui è stata mantenuta la struttura originale, nel mio caso arredamento provenzale (ogni dimora ha un suo stile), profumo di nuovo e di pulito e le onde del mare: basta aprire la finestra e respiri la libertà.

Carpe Diem B&B
Colazione Carpe Diem B&B

Monopoli è un gioiellino di paese situato a una quarantina di minuti d’auto da Bari. Inutile che vi descriva com’è, lo vedrete già dalle mie foto, seppur tutte fatte in giornate di pioggia. Anche i dintorni sono una meraviglia: basta spostarsi di una manciata di chilometri per essere a Polignano a mare o ad Alberobello. Quello di cui vi voglio parlare è il valore aggiunto di questa zona: la gente. Perché qui la gente ha il cuore grande e, soprattutto, ha a cuore la sua terra.

Il mio weekend in Puglia ha avuto un filo conduttore: il cibo (strano), attraverso il quale ho voluto raccontare prima sui social e ora qui questa zona. Ho provato un sacco di cose buonissime: ho fatto colazione a suon di pasticciotti crema e amarena, ho mangiato focacce alla barese di tutti i tipi e tanto di quel pesce fresco da suscitare l’invidia di tutti i gatti del paese. Ma l’esperienza più bella l’ho fatta a casa di Giovanni e Beatrice grazie a Marianna Iodice, giornalista e content manager del B&B.

Giovanni Castellana è un fantasioso appassionato di buona cucina, attentissimo ai prodotti che utilizza, possibilmente a chilometro zero; Beatrice Ligorio è una cuoca provetta ma soprattutto è docente in Psicologia dell’apprendimento All’Università di Bari. Il Carpe Diem mi ha organizzato con loro un’attività fantastica: una serata in cui ho imparato a fare le orecchiette e i maccheroncini fatti in casa a cui è seguita una cena stre-pi-to-sa! Ma ci pensate? Ho imparato a fare le orecchiette da due pugliesi doc (Beatrice in primis)! E prestissimo vi metterò il video tutorial sul blog, state tranquilli!

:)
E il bello di questa esperienza è che potreste farla anche voi. Infatti Giovanni e Beatrice stanno pensando di collaborare sempre di più con il B&B per offrire questa esperienza ai turisti che vengono a visitare questa terra. Orecchiette, dicevo. Ma anche una cena tutta pugliese preparata dalle preziosissime mani di Giovanni: abbiamo mangiato una strepitosa burrata con cipolle caramellate, un tortino di grano, ovviamente le orecchiette che avevamo fatto (con i broccoli, e non con le cime di rapa, ma solo perché non era ancora il periodo delle cime! E Giovanni è attentissimo a queste cose), poi purè di fave con olive e peperoni fritti, braciole alla pugliese e, per finire, uno strepitoso dolce leggerissimo fatto con dei fichi d’india così dolci che non avevano nemmeno bisogno di zucchero. Fossi in voi scriverei al Carpe Diem chiedendo di fare questa esperienza, perché grazie alla loro conoscenza dei prodotti del territorio, grazie alla loro accoglienza e grazie alla loro pazienza è stata una serata meravigliosa, che ricorderò per molto, molto tempo. E io mi auguro che altri, come noi, possano passare una serata splendida come la nostra, in compagnia di due belle persone come loro.

Burrata
Orecchiette con i broccoli
Pure di fave, peperoni e olive
Il dessert ai fichi d'india
A casa di Giovanni e Beatrice

E questa è stata solo una parte delle cose magnifiche fatte in questo weekend. Sempre usando come base il nostro Carpe Diem, abbiamo potuto visitare dei posti meravigliosi, come Polignano a mare, splendida cittadina in cui è nato Domenico Modugno, e Conversano. E anche qui abbiamo conosciuto persone belle dal cuore grande: la paarte più bella di ogni viaggio. Ma a un tiro di schioppo ci sono anche Alberobello, famoso per i suoi trulli, e perché no, anche Bari!

E per mangiare? Direte voi. Ecco qui i consigli culinari.

Si mangia davvero benissimo ovuque, c’è da dirlo. Ma se volete rimanere a Monopoli vi do due consigli spassionati: l’osteria Perricci (via Orazio Comes, 1, Monopoli), per mangiare un ottimo pesce fresco e piatti della tradizione a prezzi stracciati, e il Ristorante pizzeria Regina Margherita (Via S. Caterina, 9 – Monopoli) che ha un crudo di pesce sensazionale e fa dei primi piatti da leccarsi le dita (io qui mi sono fatta una scorpacciata di strascinati con le cime di rapa che sono rimasta sazia per due giorni)

Un’ottima focaccia alla barese la si mangia a Conversano, in una micro focacceria e pizzeria d’asporto attaccata al castello, ma purtroppo non ricordo il nome!

Per un dolcetto tradizionale, andate invece al Caffè Roma o al caffè Napoli di Monopoli.

E chissà quanti posti ci sono ancora…

Se avete voglia di conoscere questa terra, in ogni caso, andate a Monopoli e provate a fare le nostre stesse esperienze: sono certa che non ve ne pentirete.

E adesso tutti sull’attenti: nei prossimi giorni arriva il tutorial sulle orecchiette!

Centro storico di Monopoli
Il porto di Monopoli
La cattedrale di Monopoli


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