A 15 anni non sapevo neanche cosa fosse la quiche lorraine (e non avrei neanche saputo scriverlo) e probabilmente l’avrei scoperta solo da adulta se non avessi avuto un compagno di classe, oggi mio grande amico, la cui mamma era francese.
Da lì la passione per questa torta rustica che nonostante non richieda grandi abilità, sono riuscita ad eguagliare solo dopo diversi tentativi. E quindi: grazie Anne!
Per la besciamella: mezza cipolla | 40 gr di burro | 40 gr di farina | 200 ml di latte | 2 pizzichi di sale | noce moscata (a piacere)
Preparazione
Preparate la besciamella mettendo a sciogliere a fuoco lento il burro in un pentolino. Aggiungete la cipolla tritata finemente e lasciatela imbiondire.
Togliete il pentolino dal fuoco ed incorporate la farina girando con una frusta.
Ponete di nuovo il pentolino sul fuoco ed aggiungete un po’ alla volta il latte tiepido. Salare e lasciare cuocere a fuoco lento per 15 minuti.
A cottura ultimata aggiungere la noce moscata.
Stendete il rotolo di pasta sfoglia in una teglia tonda. Coprite la superficie della pasta con il formaggio tagliato a dadini ed il prosciutto cotto a pezzetti.
Coprite con la besciamella e infornate fino a che la pasta risulti cotta, circa 25 minuti a 180°.
Bon appetit!
Se siete interessati a questa versione, sostituite la groviera con 3 uova e il prosciutto cotto con 200 gr di pancetta.
Fate rosolare la pancetta in una noce di burro, poi adagiatela sulla pasta sfoglia.
Sbattete le uova con la besciamella aggiungendo un pizzico di sale. Versate sulla pancetta e ripiegate i lembi della pasta sfoglia verso l’interno, in modo da contenere il ripieno.