La ragazza che giocava a basket mentre era in coma

Meningoencefalite da Mycoplasma. E' questa la malattia che nel 2008 ha colpito Maggie Meier, una ragazza statunitense con la passione ed il talento per il basket. Questa particolare meningite provoca il rigonfiamento del cervello inducendo nel paziente uno stato di coma.
Ogni giorno dei fisioterapisti le muovevano gli arti per evitare che i muscoli perdessero massa e tono.
Quando i genitori le portarono un pallone da basket, Maggie, che giocava nella squadra della Blue Valley Northwest High School, lo ha tirato verso un canestro immaginario. Purtroppo, però, non si era svegliata.
«Il tiro della palla da basket -spiega il dottor Graf, neurologo della ragazza- deve essere diventato uno degli istinti base di Maggie, visto che è tornato attivo prima che la ragazza potesse camminare o alzarsi.».
Dopo tre mesi di coma Maggie si è svegliata e ha dovuto faticosamente imparare nuovamente a camminare, a parlare e leggere... ma non a tirare un pallone da basket verso un canestro.
Oggi, dopo 4 anni, Maggie sta bene, ha terminato le superiori e, ovviamente, continua a giocare a basket.

Fonte: Daily Mail
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