Finalmente ce l'ho fatta, sono riuscita a concludere questa recensione!
E' probabilmente la più lunga recensione che abbia scritto fino a questo momento, e il bello, è che sarei andata volentieri avanti un altro pò.C'è qualche spoiler, opportunamente segnalato, ma se non avete ancora visto il film e non avete letto il libro, vi consiglio di fermarvi qui, non vorrei rovinarvi qualche sorpresa!Avrei allungato ancora un pò la recensione, anche perchè così avrei potuto mettere più foto...sceglierne solo alcune tra le 3781934 che ho salvate nel pc, è stata dura!Titolo: La ragazza di fuocoTitolo originale: Catching Fire
Regista: Francis Lawrence
Paese: Stati Uniti
Anno: 2013
Durata: 146 min.
Cast: Jenifer Lawrence, Josh Hutcherson, Liam Hemsworth . Lenny Kravitz, Stanley Tuccy, Donald Sutherland, Woody Harrelson, Sam Caflin, Elizabeth Banks, Jena Malone, Philip Seymour Hoffman
Trama: la trama tratta dal libro la potete trovare qua insieme alla mia recensione del libro.
Recensione:
Vi basti sapere che ho ossessionato tutti con il mio estenuante conto alla rovescia (oramai non mi sopporta più nessuno) e che mercoledì mi sono fiondata (munita di collana con la ghiandaia imitatrice ovviously) al primo spettacolo disponibile nel cinema più vicino.Beh che dire, parto con un breve cenno alla trama, se non sapete di che sto parlando: Katniss e Peeta, vincitori della 74esima edizione degli Hunger Games, sono pronti a partire per l'estenuante Tour della Vittoria, in cui dovranno presenziare, come vincitori appunto, a varie cerimonie in tutti i distretti di Panem. Tra i due, il rapporto si è raffreddato, dopo che Peeta ha capito che Katniss durante i giochi, fingeva (almeno così credono i due, ma noi la sappiamo lunga...) di provare qualcosa per lui, con il solo scopo di avere maggiori possibilità di ritornare a casa sani e salvi.Durante il Tour, però, iniziano ed esserci dei piccoli timidi gesti di ribellione da parte degli abitanti degli altri Distretti, che finiscono per portare ancora più regole e violenze da parte dei Pacificatori e di Capitol City.Katniss è consapevole del pericolo che rischia lei, e tutta la sua famiglia, se non riesce a convincere il Presidente Snow di quanto sia follemente innamorata di Peeta, e nel frattempo, sta per partire la 75esima edizione degli Hunger Games, l'Edizione della Memoria, che ha qualcosa di molto particolare...Ok, mi fermo qui, altrimenti finisce che vi racconto tutto per filo e per segno.Se avete letto il libro, sapete benissimo cosa succede a questo punto, e se non lo avete letto...beh, che aspettate?!?!?!Francis Lawrence (un cognome, una garanzia!) ha saputo creare un ottimo prodotto, ancora più d'impatto del primo film.
Se là, il fulcro erano un po'le regole e le motivazioni che avevano portato alla nascita dei giochi, e quindi la cruenta fine dei tributi, qui sono gli stati d'animo dei personaggi ad essere maggiormente in primo piano.Jennifer Lawrence è la Katniss perfetta, non c'è nulla da fare.E' la ragazza che incarna, volendo o no, il volto di una ribellione che ha contribuito a far scaturire con la sua innocente trovata delle bacche. Gli incubi sui primi giochi, la perseguitano e rischiano di renderla insicura e fragile, agli occhi di Snow e di Plutarch, il nuovo capo stratega.Josh invece, è Peeta Mellark. Non avremmo potuto chiedere di meglio.Lo ritroviamo ferito e con il cuore spezzato, eppure ancora disposto a tutto pur di proteggere Katniss, e ciò che lui stesso è, perchè come ci ha ricordato nel primo film, “non vuole solo essere una pedina dei loro giochi”.I nuovi attori, sono perfetti nelle loro parti, e così basta poco per affezionarsi a Johanna e a Finnick, che col volto di Sam Caflin, convince anche i più scettici. E poi Betee, Wiress, e la dolcissima Mags che senza parole, solo con la forza dei gesti e un sorriso, riesce a spiegarci tutto l'affetto che prova per il giovane Odair. Willow Fields, è la dolcezza in persona, e ci mostra come Prim sia cresciuta, rispetto ai primi giochi, e Liam incarna alla perfezione la rude fierezza di Gale, lo spirito combattivo e la voglia di ribellarsi, che in fondo, infiamma anche i nostri cuori.
In questo film c'è spazio per qualche battuta e una scena particolarmente esilarante (Johanna e l'ascensore), ma c'è anche il forte rischio della lacrima facile (non so quante volte mi sono commossa) perchè la carica emotiva è alle stelle e ormai conosciamo così bene i personaggi (soprattutto chi ha letto i libri), che procediamo assieme a loro nel lungo percorso verso la salvezza.Un colpo al cuore alle frustate di Gale (nonostante non l'abbia mai calcolato prima), una stretta allo stomaco all'annuncio dei nuovi giochi (anche se Katniss la prende molto più lucidamente che rispetto al libro), e la pelle d'oca ad ogni meritato bacio. A Peeta, o Gale, poco importa (anche se io amo follemente il Ragazzo del Pane), perchè Katniss è così spaventata e porta un peso enorme sulle proprie spalle, che dei piccoli, brevi attimi di felicità, se li merita proprio.Sono tante le scene che attendevo ansiosamente di vedere, e non sono rimasta delusa perchè Catching Fire è la fedele trasposizione del libro (Pericolo spoiler:manca il ferimento di Katniss per via dell'elettrificazione della recinzione, il modo in cui scopre delle rivolte – avendo eliminato il personaggio di Magde-, è le due fuggitive che incontra nella foresta).
Lo stato di terrore in cui verte il Distretto 12 all'arrivo del nuovo capo dei Pacificatori, me lo sono sentito addosso. Così come il legame che ormai unisce Effie, Cinna (ç_ç) e Haymitch (che finalmente è riuscito ad affezionarsi a qualcuno), mi ha colpito e commosso. La disperazione di Katniss nel dover abbandonare nuovamente la sua famiglia, e il fermo obiettivo di voler tenere in salvo Peeta a costo della sua stessa vita, mi inorgoglivano.
Amo Katniss Everdeen, è la mia eroina.
Si respirano atmosfere quasi gotiche nella foresta, tra la nebbia e le scimmie assassine. La musica giusta viene aggiunta nei punti giusti (consiglio a tutti di ascoltare le canzoni della colonna sonora, alcune valgono davvero molto) e trucco/parrucco (molto più accentuato il trucco stavolta), ma soprattutto gli abiti, divini. In particolar modo, quello che tutti aspettavamo di vedere, ovvero quello da sposa, durate l'intervista con Cesar.L'arena che nel libro non mi era appariva così chiara davanti agli occhi, è stata ricreata molto bene, la stessa cosa per il piano di Beetee, che sembra meno complesso da comprendere.Trovo che Jenn sia dotata di una strabiliante espressività. Con un solo sguardo ha saputo sussurrarmi ciò che Katniss racconta a parole nel libro: i suoi pensieri, le intuizioni, i sentimenti... cosa che nel primo film ho notato di meno.
Ai miei occhi, una delle prove più difficili per un attore da interpretare, è il dolore. Quello fisico intendo.Beh, se è così, Jenn, Josh e Sam meriterebbero un Oscar all'istante, solo per la scena in cui in acqua si liberano dal veleno della nebbia. Le loro urla erano così tremendamente reali.
La sfavillante festa a Capitol City, per cui Effie è eccitatissima, è forse l'unica parte un pò ambigua del film (Spoiler: ambigua, perchè durante la conversazione con Plutarch, lui non mostra a Katniss l'orologio).Non vi dico l'emozione che ho provato allo sguardo fiero di Katniss durante la parata dei carri, al Presidente Snow.
Alcuni si sono lamentati del senso di inconclusione provato alla fine del film, ma trattandosi di una trilogia (anzi quadrilogia, dal punto di vista cinematografico), è ovvio che il finale debba poi ricollegarsi direttamente al film successivo, e perciò lasciare aperte molte porte.
Stessa cosa successa nel primo, dove Katniss viene avvisata del malcontento di Capitol City, fatto che, lasciava quindi intendere una qualche forma di vendetta da parte di Snow.Sono state due ore e quarantasei, di emozioni pure, di sospiri, occhi lucidi e batticuore.Abbraccerei Francis Lawrence se potessi, perchè ha saputo creare un capolavoro, che meglio di così, non si poteva.La Lionsgate, ha poi deciso di girare il film in parte con la tecnica IMAX, visibile nelle sale cinematografiche IMAX appunto.
La ragazza di fuoco ha centrato il bersaglio (in tutti i sensi, non parlo solo della straordinaria abilità di Katniss nel tiro con l'arco), ha lascito un segno che non va più via.
Uno dei miglior film tratto da un libro che abbia mai visto. In soli cinque giorni, ha già incassato, probabilmente il film con più recensioni positive visto fin ora. Sfido chiunque a dire che La ragazza di fuoco non è un film che vale, sfido chiunque a rimanerne indifferente. Sfido chiunque a dimenticare la ragazza in fiamme (the girl on faiahhh).Aspettative superate, conti alla rovescia ben ricompensati, un cast di talento, solido e affiatato, formato da persona eccezionali, non solo dal punto di vista artistico, ma soprattutto umano.
Insomma, ardo dalla voglia, dal bisogno e dal desiderio di vederlo nuovamente, un'altra volta, e poi un'altra, e un'altra ancora, fino a che avrò tra le mie manine il dvd...dovrò pur far qualcosa per ingannare l'attesa per Mockingjay.Il canto della rivolta, sarà (come va molto di moda ultimamente) diviso in due parti. La cosa, da un lato mi esaspera, perchè ci sarà più da aspettare, dall'altro lato però mi garantisce che non taglieranno parti importanti per concentrare il tutto. La prima parte uscirà a novembre 2014, la seconda nel 2015.Le riprese sono già iniziate.Valutazione:
L'avete già visto?Le vostre impressioni, vi è piaciuto?