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La Reggia di Caserta: Il Parco

Creato il 13 settembre 2014 da 2giromondo @2giromondo
Stamattina vogliamo parlarvi del nostro amato PALAZZO REALE! Caserta ha la fortuna di ospitare una delle residenze reali tra le più belle di Italia e non solo! La Reggia fu voluta dal re di Napoli, Carlo di Borbone, il quale, colpito dalla bellezza del paesaggio casertano, era desideroso di dare una degna sede di rappresentanza al suo reame incaricando per la sua realizzazione l'architetto Luigi Vanvitelli. L’intento era di eguagliare la maestosità della Reggia di Versailles, e seppur la REGGIA DI CASERTA con i suoi circa 45.000 m² di superficie, non è arrivata a superare la residenza reale francese, compete con essa per lusso ed eleganza! (Anzi a detta di molti è di gran lunga più bella!)Ma oggi non vogliamo parlarvi del Palazzo  

Reggia di Caserta

Vista Posteriore, Palazzo Reale Di Caserta

«Una delle creazioni planimetriche più armoniche, più logiche, più perfette dell'architettura di tutti i tempi.»  (Gino Chierici, La Reggia di Caserta, Roma, Libreria dello Stato, 1930)
ma dell'altra parte integrante del sito che contribuisce alla sua straordinaria bellezza, 
ovvero il PARCO!

Reggia di Caserta in bici

Turisti in  "Bici Reali"


Quest'anno il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha integrato un biglietto annuale per "il Parco e Giardino Inglese" al prezzo di soli 10,00 euro! Ideale per chi come noi, approfittando delle belle giornate, adora passeggiare per il parco, a piedi o in bici! Le foto che vi mostriamo, infatti, risalgono ad un pomeriggio d'agosto, durante il quale, approfittando della frescura degli alberi secolari e della leggerezza delle acque delle fontane, abbiamo fatto una lunga passeggiata. Uscendo dalla parte posteriore del palazzo, ci si avvia a percorrere, da Sud verso Nord, il doppio viale lungo 3 Km dove sei fontane monumentali catturano lo sguardo.Il verde e l'acqua sono i protagonisti indiscussi!

«Un acquedotto vi porta un fiume intero, per dare acqua e frescura alla Villa e ai dintorni; e tutta la massa d'acqua, gettata su rocce disposte ad arte, forma poi una cascata meravigliosa, i Giardini del parco sono stupendi , in perfetta armonia con un lembo di terra che è tutto un giardino...»  (J.W. Goethe, Viaggio in Italia - Caserta 14 marzo 1787)


Il lungo viale è composto da una prima parte costeggiata lateralmente da ampi prati verdi che costituiscono un esempio meraviglioso del GIARDINO ALL'ITALIANA. Da qui si giunge alla PESCHIERA VECCHIA, voluta da Ferdinando IV per simulare battaglie navali, al centro della quale sorge un isolotto detto la “PAGLIARA”, che doveva contenere un padiglione con frecce e cannoncini, poi trasformato in luogo per l'intrattenimento degli ospiti e alla CASTELLUCCIA, dove si simulavano invece, le battaglie terrestri.
 Proseguendo lungo il viale si giunge alla FONTANA MARGHERITA o DEL CANESTRO, che chiude il giardino all'italiana e apre il percorso verso il giardino inglese con la prima delle sei grandi vasche, che termina con la  FONTANA DEI TRE DELFINI, che rappresenta la figura di un mostro marino con la testa e il corpo di un delfino

Reggia di Caserta

Vista su Fontana Margherita

Reggia di Caserta

Particolare Fontana Dei Tre Delfini

Proseguendo in salita ci si ritrova davanti la terza fontana dalle dimensioni imponenti ai cui lati si aprono due strade che abbracciano il gruppo di 28 statue ( il progetto originale ne prevedeva 54) che rappresentano la FONTANA DI EOLO, il Dio del vento che, sollecitato da Giunone, suscita la furia dei venti contro Enea e i Troiani. Qui ci siamo fermati per godere di un panorama estremamente suggestivo, dato dal paesaggio che termina con la facciata della Reggia. 

Reggia di Caserta

Fontana di Eolo

Sei vasche, disposte su livelli diversi che creano un effetto a cascata, formano la FONTANA DI CERERE, che raffigura la dea che sorregge un medaglione con la Trinacria e tutt'intorno ninfe e draghi.  Subito dopo si incontra la FONTANA DI VENERE E ADONE, un altro grandioso gruppo marmoreo che celebra l'amore sfortunato tra i due, Venere intenta a dissuadere Adone dall'andare a caccia, intorno ai protagonisti ninfe, cani e amorini. 

Reggia di Caserta

Particolare Fontana di Cerere


Reggia di Caserta

Particolare Fontana di Venere e Adone


 Alle spalle vi è una maestosa scala che giunge alla celebre FONTANA DI DIANA E ATTEONE sovrastata dalla GRANDE CASCATA. La scena mostra l'episodio mitologico, a destra Diana con le sue ninfe mentre fanno il bagno e a sinistra Atteone che viene aggredito dai suoi stessi cani nel momento in cui viene tramutato in un cervo per aver visto la Dea nuda. E' possibile anche raggiungere la cima della Cascata Grande (con un pò di fatica)  dalla quale, è quasi superfluo dirlo, si gode di un paesaggio eccezionale!  Qui su, volgendo lo sguardo all'orizzonte, se si è fortunati, in assenza di foschia, si può scorgere la cima del Gigante che dorme, il Vesuvio.

Reggia di Caserta

Fontana di Diana e Atteone

Conosciamo questo posto ormai da tantissimi anni, le prime volte con le gite scolastiche organizzate alle elementari poi ci passavamo le mattinate quando marinavamo il liceo o durante le ricorrenze festive, come il 25aprile, il 1maggio ecc. ma nonostante ciò  vi assicuriamo che ogni volta è sempre estremamente emozionante!
 

Reggia di Caserta

Particolare Atteone Mentre Si Trasforma In Cervo



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