Magazine Cinema
Complice una recensione un po' ambigua de L'internazionale, sono andata a vedere La religiosa, un film che si inserisce appieno nel filone di quelli che raccontano la vita all'interno dei conventi femminili con tutte le sue costrizioni di carattere psicologico e fisico.
In questo caso, lo spunto arriva addirittura da uno scritto settecentesco di Denis Diderot che racconta la storia di Suzanne (Pauline Etienne), una giovanissima che viene spinta dalla famiglia a prendere i voti. Suzanne è profondamente credente, ma nel cominciare il suo percorso di vita monastica si rende conto che questa strada non è quella a cui è chiamata, che non ha la vocazione.
Da quel momento comincia una specie di battaglia di affermazione di sé e delle proprie scelte che si scontrerà con le reazioni di vario tipo delle madri superiori che incontrerà: la prima molto materna e comprensiva che la spinge all'accettazione silenziosa del suo destino (pur essendo essa stessa in difficoltà con la propria vocazione), la seconda sadica e crudele che la sottoporrà a ogni tipo di punizione, la terza affettuosa in maniera morbosa fino a diventare soffocante.
Che dire? Innanzitutto, mi pare che il film non aggiunga molto a quanto già visto sullo schermo, se non la posizione della protagonista, la sua tenacia e la scelta di non rassegnarsi.
Per il resto, la sensazione più forte è di vedere una fiction televisiva. Ricostruzione pulita, attori bravi (c'è anche Isabelle Huppert nel ruolo della madre superiora morbosa), ma niente di più.
Sono uscita dal cinema con la sensazione di un'occasione sprecata.
La prossima volta leggerò con più attenzione le recensioni per cogliere tra le righe quanto non è immediatamente esplicito.
Voto: 2,5/5
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Cannes 2015 in 48 recensioni
48 film in 48 recensioni da Cannes 2015. Tutti i film del concorso (11 su 19). 11 film su 19 di Un certain Regard. Più film fuori concorso, proiezioni... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Cannes in 48 recensioni (da Alias María a Zvizdan)
Alias María Amnesia Amy AN As mil e uma noites – Volume 1, o inquieto (Arabian Nights vol. 1) Carol Cemetery of Splendour Chronic Comoara (Le Trésor) Dheepan... Leggere il seguito
Da Luigilocatelli
CINEMA, CULTURA, PROGRAMMI TV, TELEVISIONE -
Di miracoli, apparizioni e di provincialismo televisivo dopo la stroncatura...
Il filosofo anticlericale Denis Diderot, 1767, ritratto da Louis-Michel van Loo. di Rina Brundu. Giorni fa, il professor Aldo Grasso criticava per il Corriere... Leggere il seguito
Da Rosebudgiornalismo
ATTUALITÀ, CULTURA, SOCIETÀ -
La scomparsa di jessica chastain
Condividi La scomparsa di Eleanor Rigby - Loro (USA 2014) Titolo originale: The Disappearance of Eleanor Rigby: Them Regia: Ted Benson Sceneggiatura: Ted... Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA -
Come da previsioni, saranno tutti e tre i "pezzi forti" del cinema italiano contemporaneo a partecipare al concorso per la 68° edizione del Festival di... Leggere il seguito
Da Filmedvd
CINEMA, CULTURA -
The Disappearance of Eleanor Rigby: Them
Al CinemaDopo averli divisi, unirli.Sembrerebbe una mera decisione per la distribuzione, quella adottata Ned Benson, in modo da rendere il suo lavoro fruibile... Leggere il seguito
Da In Central Perk
CINEMA